Le posizioni Yoga capovolte sono quelle in cui il bacino è più in alto della testa.
Hanno una grande importanza nello yoga perché:
- favoriscono il ritorno venoso e l’eliminazione dei ristagni nelle gambe e negli organi addominali;
- apportano un afflusso di sangue ossigenato al cervello;
- alleviano la fatica;
- stimolano il sistema endocrino e linfatico;
- contribuendo a regolarizzare il metabolismo e ad attivare il sistema immunitario;
- contribuiscono a ridurre ansia e stress;
- aumentano la sicurezza in sè stessi;
- permettono di sviluppare una maggiore capacità di concentrazione.
Da un punto di vista psicologico, queste posizioni capovolgono il tuo mondo, liberando la tua mente e rinnovano il tuo senso di equilibrio e di concentrazione.
Queste posizioni insegnano a guardare il mondo da “un’altra prospettiva”, con mente aperta e nuova energia.
Le posizioni capovolte per eccellenza sono quelle sulla testa, ovvero in equilibrio sul capo, come ad esempio Shirsasana, oppure quelle sulle braccia, come Adho Mukhta Vriksasana
Eseguire queste posizioni richiede un’adeguata preparazione, tanto fisica che mentale.
Oltre a queste, ci sono anche altre posizioni capovolte:
- Adho Mukha Svanasana (posizione del cane a testa in giù)
- Viparita Karani (posizione invertita)
- Sarvangasana (posizione della candela)
- Halasana (posizione dell’aratro)
Consigli
- Pratica le posizioni capovolte sempre a stomaco vuoto e mai immediatamente dopo sforzi intensi.
- In caso di malessere o sensazioni spiacevoli, interrompi subito la pratica e rimani disteso per qualche minuto.
Importante
Durante queste posizioni, non devi avvertire tensione alla testa, agli occhi, alle orecchie, al collo e alla gola.
Non eseguire le posizioni capovolte se soffri di pressione alta, disturbi cardiaci, distacco della retina o disturbi auricolari.
Prima di eseguire le posizioni capovolte, ricordati di toglere le lenti a contatto!