La vitamina B1 o tiamina (idrosolubile) è indispensabile per il corretto funzionamento del sistema nervoso, del cuore e dei muscoli.
E’ una delle sostanze coinvolte nell’utilizzo dell’energia dei carboidrati.
Inoltre, contribuisce inoltre alla formazione dei globuli rossi e svolge un’azione coadiuvante nel trattamento dell’herpes zoster.
Gli alimenti più ricchi di tiamina sono le carni, il lievito di birra, le uova, gli ortaggi a foglie verdi, il germe di grano.
Questa vitamina teme le temperature di cottura troppo elevate ma non risente del congelamento degli alimenti; per evitarne la dispersione è infine importante cuocere gli alimenti in pochissima acqua.
Il fabbisogno giornaliero raccomandato di vitamina B1 è per gli uomini adulti di 1,2 mg (sopra i 60 anni scende a 0,8 mg), per le donne dai 14 anni in su di 0,9 mg (donne in gravidanza: 1 mg).
Un supplemento di vitamina B1 può essere necessario per chi soffre di cirrosi e in altre situazioni di carenza provocate da stati infettivi o malattie come l’ipertiroidismo o il diabete.
Anche chi è convalescente da un intervento chirurgico può aver bisogno di integratori di vitamina B1.
Tra i sintomi che possono indicare la carenza di vitamina B1 vi sono inappetenza e senso di affaticamento e, nei casi più gravi, nausea, vomito e un generale indebolimento della muscolatura.