Uva ursina (Arctostaphylos uva ursi)

Nome Scientifico

Arctostaphylos uva ursi, sin. Arbutus uva ursi

Famiglia

Ericaceae

Origine

Nord Europa, Asia e nord America.

Parti Utilizzate

Foglie fresche o essiccate

Costituenti chimici

  • Glucosidi idrochinonici (arbutoside o arbutina, metilarbutina)
  • Tannini idrolizzabili
  • Glicosidi iridoidi (monotropeina)
  • Flavonoidi (miricetina)
  • Terpenoidi (alfa- e beta-amirina, uveolo, acido ursolico)

Indicazioni principali

  • Infezioni non complicate della vescica
  • Cistiti
  • Prostatiti

Azione prevalente

Azione antisettica urinaria

Altre azioni

Diuretica

Antisettica contro i batteri responsabili di infezioni acute e croniche delle vie urinarie.

Ceppi batterici sensibili: Staphylococcus aureus, Bacillus subtilis, Escherichia coli, Proteus vulgaris, Pseudomonas aeruginosa, Enterococcus faecalis, Mycobacterium smegmatis, Shigella somnei e Shigella flexneri.

Controindicazioni

  • Insufficienza epatica
  • Insufficienza renale
  • Malattie degeneratiche dell’occhio

Interazioni con i farmaci

Potenzia l’effetto antinfiammatorio di desametasone, prednisone, indometacina (somministrati per via parenterale).

Il suo effetto disinfettante è ridotto dagli acidificanti urinari, compresa la vitamica C.

Affinchè l’attività terapeutica si manifesti occorre che l’urina sia preferibilmente alcalina, come può accadere spontaneamente in alcune infezioni, altrimenti va resa alcalina mediante la somministrazione di idonei alcalinizzanti urinari, come l’acido citrico, il citrato di potassio ed il succo di agrumi.

Un’alimentazione ricca di vegetali può favorire la produzione di urina leggermente basica.