Oggetto principale della naturopatia è il terreno individuale di una persona, costituito dalla sua costituzione e dalla sua diatesi.
La costituzione di un individuo è dato dal complesso delle caratteristiche morfologiche e metaboliche determinate dal patrimonio genetico, mentre la diatesi è il risultato dell’interazione tra lo stile di vita e i fattori ereditari.
Un terreno individuale sano, ci manterrà in buona salute, mentre un terreno stressato da errata alimentazione, tossine, sovraccarichi, stress fisico e emotivo, pensieri negativi impedirà all’organismo di esprimere pienamente la propria energia vitale e di resistere alle aggressioni di varia natura (microbica, tossica, traumatica, termica, psichica, emozionale, ecc.) a cui siamo quotidianamente esposti, favorendo l’insorgere della malattia.
Come il contadino svolge una costante attività di cura del proprio terreno agricolo, allo stesso modo dobbiamo imparare a prenderci cura del nostro terreno individuale con azioni tese al mantenimento e, laddove sia necessario, con attività finalizzate al rafforzamento e al riequilibrio.
Per mantenere il terreno in condizioni equilibrate, stabili e costanti è necessario prestare attenzione ad alcuni fattori.
Prima di tutto è necessario ascoltare il corpo, cioè porre attenzione ai sintomi. Generalmente, si tratta di sintomi piuttosto comuni per i quali difficilmente si va dal medico, ma che non sono da sottovalutare (es.: mal di testa, bocca cattiva, spossatezza, nervosismo…), in quanto corrispondono ad un rallentamento nell’eliminazione delle scorie a causa di un sovraccarico degli organi e ad un inizio di intossicazione.
Successivamente, è necessario procedere alla “pulizia” del terreno, attraverso il drenaggio degli organi emuntori (fegato, reni, polmoni, intestino e pelle) che si ottiene con uno stimolo blando ma prolungato.
Il drenaggio è un processo che avviene in due fasi:
1) attivazione degli organi emuntori che trasformano le tossine nella forma più adatta alla loro espulsione;
2) eliminazione delle tossine dal nostro corpo attraverso le funzioni fisiologiche.
La priorità assoluta è, quindi, quella di tenere sempre in perfetta attività gli organi emuntori attraverso l’utilizzo di piante specifiche, oligoelementi, integratori, alimenti, ma anche attraverso specifiche tecniche yogiche in grado di aiutare l’organismo ad eliminare le tossine, favorendo il naturale compito di fegato, reni, polmoni, intestino e pelle.
A volte, è sufficiente il drenaggio degli organi emuntori per riportare la persona in uno stato di equilibrio fisiologico.