Stomaco gonfio, acidità  e cattiva digestione

I disturbi più comuni dello stomaco sono la sensazione di gonfiore, di acidità e la cattiva digestione. Per questi problemi, occorre, in primo luogo, eliminare ogni fattore irritativo proveniente dall’alimentazione (spezie, caffè, acidi, dolci, bevande gassate, ecc.), da abitudini voluttuarie (alcoolici, tabagismo), da abuso di farmaci (es. FANS, xantinici, cortisonici) e, per quanto possibile, le situazioni di disagio sociale o stress prolungato. Inoltre, conviene alimentarsi più spesso e con poco cibo (ripartendo i pasti nella giornata in modo da non sottoporre a tensione la mucosa gastrica), favorire il riposo ed intervenire, talvolta, anche localmente con cataplasmi caldo-umidi.

Le piante medicinali utilizzabili per questi disturbi sono molte. Per semplificare, possiamo classificarle in due grandi categorie:
1) erbe che stimolano i processi digestivi e, quindi, sono utili per la digestione pigra;
2) erbe adatte a calmare e a lenire la mucosa dello stomaco.

Nel primo gruppo includiamo le piante ricche di principi attivi amari, come la genziana (Gentiana lutea radice), il carciofo (Cynara scolymus foglie) e l’achillea (Achillea millefolium sommità); alcune spezie come lo zenzero (Zingiber officinalis rizoma) e, in una certa misura, anche alcune erbe ricche di principi attivi aromatici, come la menta piperita (Mentha piperita foglie), il cui olio essenziale e il mentolo da esso derivato sono componenti ben noti di numerose preparazioni (caramelle, etc.).

Le piante a principi attivi amari sono particolarmente interessanti in quanto iniziano ad esercitare la loro azione già a partire dalla bocca. Sulla lingua sono presenti diversi recettori in grado di distinguere i sapori fondamentali quali il dolce, il salato e l’amaro. Le erbe medicinali a principi attivi amari vanno, quindi, a stimolare i relativi recettori dell’amaro i quali, a loro volta, è noto che svolgono un effetto di stimolo sulla funzionalità dello stomaco in particolare, ma più in generale su tutti i processi digestivi. Per questo, per apprezzare al massimo i benefici delle piante amare, è necessario “sentirne” il sapore. È questo probabilmente il motivo della grande diffusione dei liquori amarodigestivi! 🙂

Le piante aromatiche sono ricche di principi attivi volatili (oli essenziali) che stimolano la digestione, grazie alla loro azione carminativa che libera lo stomaco da un eccessivo accumulo di aria.

Anche le spezie sono utili stimolanti della digestione, anche se alcune possono esercitare un’azione troppo aggressiva sulla mucosa dello stomaco. Tra le spezie utili, lo zenzero (Zingiber officinalis rizoma) risulta particolarmente interessante e, oltre ad un uso tradizionale consolidato in molte culture, è stato approfonditamente studiato dalla ricerca moderna che lo considera un’importante erba medicinale utile in numerose situazioni, tra cui anche i problemi digestivi.

In caso di acidità allo stomaco, le erbe mediche utili sono quelle dotate di effetto calmante e lenitivo delle mucose, come la camomilla comune (Chamomilla recutita fiori) e la liquirizia (Glycyrrhiza glabra radice), nonché piante ricche di mucillagini e polisaccaridi particolarmente indicati per la mucosa dello stomaco e di tutto il tratto digerente, come la malva (Malva sylvestris foglie), l’altea (Althea officinalis radice), l’aloe gel (Aloe vera gel) e l’orzo (Hordeum vulgare seme). Le mucillagini, aderendo alla mucosa gastrica, la proteggono producendo un effetto lenitivo. Camomilla e liquirizia invece non contengono mucillagini, ma altri principi attivi importanti che sono in grado di svolgere un effetto lenitivo, protettivo e di riduzione dell’eventuale irritazione della mucosa.