Da oggi, siamo ufficialmente in inverno, anche se da qualche giorno siamo sotto pesanti nevicate che stanno creando parecchi disagi alle comunicazioni in tutta Europa.
Oggi, in particolare è solstizio d’inverno. Questo vuol dire che nel nostro emisfero, quello nord, avremo la notte più lunga dell’anno. Questo è dovuto all’inclinazione dei raggi del sole che ci giungono con la massima inclinazione.
A partire dal 22 dicembre, però, il giorno inizia ad allungarsi anche se non ce ne rendiamo conto.
I raggi del sole, a causa della loro massima inclinazione, ci giungono debolmente e, quindi, le temperature raggiungono i livelli più bassi dell’anno.
In natura, il freddo blocca la crescita vegetativa delle piante verso l’alto, mentre le radici, che assorbono dalla terra l’acqua e il nutrimento necessario alla sopravvivenza, si sviluppano.
Per molte piante, il freddo è uno stimolo allo sviluppo perché l’arresto delle attività vegetative consente di accumulare le energie necessarie per la crescita e la produzione dei frutti che avverrà nella bella stagione.
Negli ultimi mesi invernali, sono le basse temperature, assieme allungamento delle giornate, a fermare la produzione degli ormoni vegetali responsabili dello stato di quiescenza, iniziato in autunno, e a predisporre lo sviluppo delle gemme riattivando il ciclo vegetativo.
L’inverno è la rappresentazione della quiete, del riposo e della riflessione. La neve custodisce i tesori della terra che il sole svelerà a primavera.
Mantra dell’inverno
Possa la quiete dell’inverno calmare la mia mente