I sintomi dell’astenia, che colpisce prevalentemente le donne, sono sonnolenza, disturbi del sonno e della digestione, sbalzi d’umore, iperemotività, calo del desiderio sessuale, scarsa cura di sé, difficoltà di concentrazione ed insonnia.
Il periodo in cui colpisce più facilmente è la primavera, quando la natura riparte carica di energia vitale, dopo il lungo riposo dei mesi invernali, che noi non possiamo concederci. questo malessere non è da sottovalutare perché colpisce, indebolendolo, il sistema immunitario e coinvolge tutti i meccanismi biochimici dell’organismo.
Gli atteggiamenti che aiutano a stare meglio sono l’apertura alle novità e ai cambiamenti, la fiducia nelle proprie risorse nascoste e nella capacità di autorigenerazione del corpo, la disponibilità a riconoscere i propri limiti e a lasciarsi aiutare dagli altri, la capacità di rallentare un po’ i ritmi per concedersi qualche pausa di relax, facendo anche una bella passeggiata nella natura.
Quello che, invece, non aiuta affatto è programmare la propria vita fin nei minimi dettagli e pensare alla giornata come ad una montagna da scalare, facendosi travolgere da ansie e timori, da un eccesso di pensieri e di razionalità.
I rimedi naturali per ritrovare forza e ottimismo:
1) frequentare un corso di Hatha Yoga e di Meditazione per ritrovare sia la fiducia in sé stessi e nella vita, sia l’entusiasmo di vivere la propria quotidianeità.
2) Ginseng
Contiene importanti principi attivi energizzanti, che preparano l’organismo a resistere agli stress. Ha un alto contenuto di vitamine C e del gruppo B. Consultare il medico, se si soffre di ipertensione arteriosa.
3) Eleuterococco
I Cinesi lo usavano già più di 1000 anni fa come corroborante psicofisico e preventivo delle infezioni delle vie respiratorie. Migliora la concentrazione e la memoria. E’ indicato anche per le persone anziane. Consultare il medico, se si soffre di ipertensione arteriosa.
4) Pappa Reale
E’ ricca di vitamine A, C e del gruppo B, di sali minerali (calcio, rame, fosforo, potassio e silicio). Svolge un’azione modulatrice sul sistema nervoso, sostenendo l’attività fisica e intellettuale.