e tonsille sono fasci di tessuto linfatico e una parte importante del sistema immunitario. La loro funzione è quella di opporre una barriera alla penetrazione nell’organismo, attraverso le aperture del naso e della bocca, di virus e batteri potenzialmente in grado di sviluppare malattie.Per esercitare in modo efficace questo contrasto, alle tonsille deve arrivare una maggiore quantità di sangue che consenta loro di produrre anticorpi e di avere a disposizione molti globuli bianchi per ennientare i batteri e i virus. Quando questo processo è eccessivo, si manifesta:
- dolore localizzato alla faringe e difficoltà di deglutizione
- tonsille infiammate gonfie e piene di pus;
- linfonodi sotto gli angoli mandibolari aumentano di volume e sono dolenti;
- febbre spesso elevata.
Nel caso di tonsillite in forme catarrali, le tonsille appaiono tumefatte e ricoperte da essudato trasparente.
Si sviluppa tonsillite cronica quando le altre vie di escrezione (intestino, reni e polmoni) sono affaticate, con conseguente sovraccarico del sistema linfatico.
Trattamento della tonsillite
Potenti antimicrobici come Aglio, Idraste, Basamite odorosa, Echinacea, Fitolacca, Uncaria, Curcuma longa, Assenzio o Mirra assunti ogni due ore ai primi segni, contribuiscono a combattere le infezioni acute.
Malvavischio, Olmo rosso, Verbasco, Aloe Vera, Liquirizia alleviano il dolore e possono esser associati a erbe analgesiche come Pulsatilla o Camomilla.
Nelle infezioni acute, puoi fare gargarismi, spray o fumenti con Mirra, Salvia, Timo, foglie di Lampone, Malvavischio, Piantaggine o Curcuma Longa oppure con oli essenziali di Lavanda, Timo o Camomilla ogni due ore.
E’, infine, consigliabile evitare di mangiare prodotti caseari, zucchero e cibo spazzatura.
Attenzione
In caso di tonsillite, rivolgersi al medico affinché escluda un’infezione da streptococco che potrebbe causare infezioni secondarie gravi.