Griffonia (Griffonia simplicifolia)

Nome Scientifico

Griffonia simplicifolia

Famiglia

Fabaceae (Leguminosae)

Origine

Africa centro-occidentale

Parti Utilizzate

Semi polverizzati

Costituenti chimici

I semi della griffonia contengono 5-idrossi-triptofano (5-HTP), un precursore della serotonina, l’ormone del benessere, che nel nostro organismo è coinvolto in varie funzioni fisiologiche, tra cui la regolazione del tono dell’umore, del sonno e dell’appetito.

La serotonina è un neurotrasmettitore sintetizzato dal nostro organismo, a partire dal triptofano, aminoacido definito “essenziale” perché l’organismo umano non è capace di produrlo, e per questa ragione può essere assunto solo attraverso l’alimentazione.

Indicazioni principali

Nelle depressioni di grado moderato, anche associate ad ansia, nelle alterazioni dell’umore legate a disturbi stagionali, nel trattamento dell’insonnia e dei disturbi del sonno che, spesso, sono correlati all’umore depresso; utile anche in caso di sovrappeso, per l’azione sul comportamento alimentare, poiché la maggior disponibilità di serotonina può aiutare a normalizzare i meccanismi che regolano il senso di fame, soprattutto in caso di “fame nervosa”.

Azione prevalente

Fornisce all’organismo una maggiore disponibilità di serotonina che, di conseguenza, consente di  migliorare il tono dell’umore, riducendo l’ansia e influenzando beneficamente anche il sonno.

Altre azioni

Riduce la “fame nervosa” di frequente associata a stati depressivi, che si manifesta con un desiderio smodato di carboidrati che può condurre ad un aumento di peso.

Controindicazioni

Può causare meteorismo, nausea, bruciore di stomaco e sensazione di pienezza (effetti di lievi entità); può causare crampi allo stomaco o la diminuzione del desiderio sessuale, se si prendono dosi superiori ai 70 mg.
Molti prodotti che contengono l’estratto di semi di Griffonia Simplicifolia contengono caffeina, quindi l’uso è sconsigliato verso coloro che ne sono sensibili perché possono verificarsi effetti collaterali come l’insonnia e tremori muscolari.

Interazioni con i farmaci

  • IMAO
  • SSRI
  • Antidepressivi pesanti
  • FANS
  • Corticosteroidi

Pianta non consigliabile per coloro che soffrono di diabete, ipoglicemia, ipertensione e malattie cardiovascolari.

Evitare il consumo di alcol se si è assunta questa pianta.