Cistite, Rimedi Naturali

La cistite è un’infezione della mucosa che riveste internamente la vescica urinaria a causa di allergie alimentari, consumo smisurato di alimenti troppo acidi come carne, latticini ecc, insufficiente assunzione quotidiana di liquidi, disbiosi.

Può essere un evento occasionale, causato da una terapia antibiotica o da un eccezionale affaticamento fisico e psichico. Può manifestarsi anche in forma cronica e, allora, una volta che siano state escluse alterazioni anatomiche dell’apparato urinario, è opportuna una riflessione sulle condizioni generali dell’organismo, sui ritmi di lavoro, sull’adeguatezza dell’alimentazione, sul buon funzionamento dell’intestino.

Si manifesta con un aumento della frequenza delle minzioni, ma con difficoltà o dolore, sangue nelle urine, dolore sovrapubico e, talvolta, in sede lombare. E’ più frequente nel sesso femminile a causa di batteri intestinali, come l’Escherichia coliProteus, o l’Enterococcus, che dall’ano risalgono fino alla vescica attraverso l’uretra, condotto da cui fuoriesce l’urina, che nelle donne è lungo 3-5 cm, mentre negli uomini è 13-16 cm.

 

Cistite e Alimentazione

La principale indicazione nutrizionale nella cistite è quella di evitare gli zuccheri raffinati: quando la cistite è di natura batterica, la proliferazione dei batteri è favorita dallo zucchero.

Fra la cause della cistite c’è un’alterazione della permeabilità intestinale con il passaggio di batteri in altri distretti come quello uro-genitale.

Per mantenere un buon equilibrio intestinale e una flora batterica adeguata, è necessario ridurre gli alimenti industrializzati come bevande zuccherate e succhi di frutta confezionati, alcool, caffè, formaggi e insaccati.

Andrebbero evitati durante l’attacco acuto alimenti come il peperoncino, il pepe e gli alimenti piccanti che potrebbero peggiorare la sintomatologia legata al bruciore.

Da preferire un’alimentazione ricca di fibre e cereali integrali, frutta e verdura fresca di stagione, preferibilmente diuretica: finocchi, verdure a foglia verde, cetrioli, indivia belga, ananas, mandarini, fragole, melone, anguria.

Un alimento particolarmente utile in questo caso è il Cranberry o Mirtillo rosso, il cui succo mostra attività diuretiche e depurative delle vie urinarie e impedisce l’adesione dei batteri alle pareti della vescica.

Sono utili anche le zuppe e i succhi preparti con carote, prezzemolo, asparago, sedano, porri e aglio.

Durante l’infiammazione, è consigliabile bere molta acqua, tisane o acqua d’orzo nel corso della giornata per eliminare tossine e batteri dal corpo.

Importante è il ripristino di una flora batterica intestinale sana con probiotici specifici.

Cistite e abbigliamento

E’ essenziale dedicarsi a una buona igiene personale.

In via preventiva, è bene tenere a mente tre accorgimenti: non abusare di detergenti intimi, che possono alterare il pH e abbassare le difese dell’organismo; non indossare jeans o pantaloni troppo stretti, in modo da evitare l’annidamento dei batteri; indossare sempre abbigliamento intimo in fibra naturale.

Cistite e attività fisica

Il movimento consente al corpo di mantenere un proprio equilibrio e, dunque, di tenere alto il livello delle difese immunitarie. Fare attività fisica è importante, perché regolarizza l’organismo e aiuta il lavoro del sistema immunitario.

Cistite e yoga

Utili sono tutti gli esercizi che favoriscono il rilassamento della muscolatura pelvica, che appartengano tanto allo yoga (ottimo in quanto unisce anche respirazione e meditazione) quanto alla ginnastica dolce. E’ utile abituarsi a respirare anche con la parte inferiore dell’addome,  in modo che tutti gli organi ricevano maggiore quantità di ossigeno, si agevola la regolarità intestinale e si favorisce lo scioglimento delle contratture a livello pelvico.

Cistite: rimedi naturali

I rimedi fitoterapici per la cura della cistite sono piante che da un lato esercitano azione antisettica e antinfiammatoria delle vie urinarie; mentre dall’altro facilitano la rimozioni dei batteri che ristagnano nelle vie urinarie, attraverso la stimolazione della diuresi.

  • Cranberry (Mirtillo rosso americano): le sue bacche hanno effetto antibiotico sulla cistite ricorrente ed altre infezioni urinarie provocate il più delle volte da dell’Escherichia coli. L’attività batteriostatica è dovuta al fatto che la pianta ostacola l’aderenza dei batteri alla vescica e e il loro proliferare nell’organismo, modificando la composizione chimica dell’urina.
  • Pompelmo: l’efficacia antibiotica ad ampissimo spettro dell’estratto dei semi è stata ormai riconosciuta da numerose ricerche scientifiche. In fitoterapia è considerato uno dei rimedi elettivi nella cura dei disturbi del tratto urogenitale, sostengono il sistema immunitario, e la flora batterica, nella lotta agli attacchi infettivi;
  • Uva ursina: può essere considerata un antisettico assai attivo da utilizzare ogni qualvolta vi sia un’infiammazione o infezione a livello delle vie urinarie, in quanto è in grado di determinare un’azione antibatterica, antinfiammatoria e calmante lo stimolo continuo della minzione o il dolore. Può essere prescritta in caso di cistite acuta, cistite cronica, nell’uretrite, nella colobacillosi;
  • Mais: gli stigmi esercitano un’azione diuretica, antinfiammatoria e analgesica, utili nel trattamento della sintomatologia dolorosa nelle affezioni delle vie urinarie;
  • Equiseto: oltre ad essere un rimedio remineralizzante, utile per rinforzare ossa, unghie e capelli, in caso di osteoporosi, nei postumi di fratture ossee, è usato anche negli stati infiammatori e nelle infezioni delle vie urinarie inferiori (cistiti, uretriti, prostatiti), per il trattamento della renella (facilita l’espulsione dei calcoli renali piccoli, di consistenza sabbiosa) e per “sgonfiare” gambe e caviglie pesanti. Il suo effetto drenante può risultare utile in presenza di gotta e ritenzione idrica.

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