Yoga in gravidanza, Il periodo preconcezionale

Nel periodo preconcezionale il buono stato di salute della donna, il suo stile di vita, la sua alimentazione, il suo apporto di vitamine essenziali influenzano il successo del concepimento e la normalità dello sviluppo embrionale durante le prime settimane (prima ancora che la futura mamma realizzi di essere incinta!) quando si formano i vari organi e si costruiscono le basi per il benessere del futuro bambino.

 

Il periodo pre-concezionale può essere definito come il tempo che intercorre tra il momento in cui la futura mamma (la coppia) è aperta alla procreazione, perché desidera una gravidanza nell’immediato futuro o perché comunque l’accetta a medio lungo termine, e il momento del concepimento. Si tratta di un periodo,quindi, non definito né definibile con precisione, molto variabile: intorno ai sei mesi nelle gravidanze programmate, anche di anni in quelle non programmate. Se la gravidanza non viene attivamente ricercata, ma nemmeno evitata con metodi contraccettivi sicuri, il periodo pre-concezionale può durare  diversi anni. Oltre i due anni di rapporti non protetti nei periodi fertili senza che avvenga il concepimento, si comincia a pensare a qualche problema di fertilità della coppia.

Non è possibile in nessun modo stabilire con esattezza il momento del concepimento e l’inizio della gravidanza. Inoltre, le prime 2-3 settimane di sviluppo dell’embrione avvengono senza che compaiano segni precisi e la futura mamma sa di essere incinta soltanto quando l’embrione ha già 2-3 settimane di sviluppo. La prima visita ostetrica e i primi consigli del medico sul modo migliore per affrontare la gravidanza in salute avvengono, di solito, a 6-8 settimane di sviluppo embrionale.Ecco perché è necessario avere attenzione per il proprio stile di vita, in quanto le prime settimane di sviluppo dell’embrione sono decisive per la formazione dei vari organi del bambino.

Ma proprio quelle prime settimane di sviluppo dell’embrione sono decisive per la formazione dei vari organi del bambino.

Per esser sicuri di evitare i rischi di malformazioni che possono verificarsi proprio nelle prime fasi dello sviluppo dell’embrione, tutti i comportamenti preventivi (esempio: assunzione della vitamina acido folico, vaccinazione contro la rosolia, controllo del diabete) devono esser messi in atto per tutto il periodo pre-concezionale.

Allo stesso modo, per tutto il periodo pre-concezionale vanno evitati comportamenti nocivi, come ad esempio, assunzione di alcol e tabacco per esser sicuri che non agiscano proprio nelle prime fasi dello sviluppo embrionale.
Gli interventi preventivi attuati in questo periodo non possono garantire con sicurezza la nascita di un bambino perfettamente sano, ma hanno l’obiettivo non trascurabile di ridurre i rischi di alcune patologie.

Una gravidanza desiderata e programmata è dunque una gravidanza più sicura per la futura mamma e per il bambino. In questo periodo è essenziale inoltre, rivolgersi al proprio medico di fiducia ed avere un colloquio approfondito sulle condizioni di salute e sulle abitudini di vita della futura mamma e della coppia per individuare tutto ciò che è possibile fare per aumentare le probabilità che tutto vada per il meglio.

 

Pratica Yoga

Durante il periodo pre-concezionale, continua la tua pratica di yoga oppure, se non hai mai praticato yoga, è l’occasione per cominciare a farlo perché è un ottimo modo per rafforzare la tua salute. In questo periodo, non ci sono limitazioni.

Ricorda di non dimenticarti mai di effettuare gli esercizi di Pranayama perché:

  • migliorano la capacità respiratoria che consente una migliore ossigenazione dei tessuti;
  • calmano la mente, riportandoci in una condizione di serenità se sei preoccupata;
  • migliorano la capacità di assorbimento del prana, l’energia vitale, che sarà utile durante tutta la gravidanza, ma soprattutto nel concepimento e nei primi momenti di vita del tuo bambino.

Quando inizierai a pensare di essere incinta, e soprqattutto quando avrai la conferma di esserlo, per precauzione, smetti di praticare le Asana per i successivi tre mesi. Evita gli esercizi di Pranayama come Bhastrika (respirazione a mantice) e Kapalabhati, e i  Bandha. Continua ad effettuare la respirazione completaNadi Sodhana Pranayama, senza mai effettuare la ritenzione del respiro, per aumentare le scorte di energia che ti consentono di avere un organismo vitale e pieno di forze, per sostenere al meglio l’inizio della vita del tuo bambino.

In questa fase, ansia, timori ed emozioni molto speciali sono inevitabili. In questi momenti, gli esercizi di rilassamento ti permettono di   esercitare un controllo sull’emotività, per recuperare la calma necessaria per fare ogni cosa nel modo migliore.

 

Il decalogo per la futura mamma

1) Pensa ai tuoi progetti riguardo ad una tua futura famiglia, anche se sei molto giovane.

2) Ricordati che una gravidanza non può essere un incidente di percorso, ma cerca con il tuo compagno di programmarla nei tempi che desideri e valuta insieme a lui l’opportunità di non rimandare troppo nel tempo la decisione (dopo il 35° anno di età, la fertilità comincia a diminuire). Programmare una gravidanza (la prima o le successive) è un atto di responsabilità nei propri confronti, ma è, soprattutto, il primo e il più importante atto di responsabilità, come futuri genitori, nei confronti dei figli.

In questo senso, praticare yoga prima e durante la gravidanza, consente di mettere a punto un metodo di preparazione al parto, basato sul convincimento profondo che la gravidanza vada vissuta consapevolmente, soprattutto come momento di crescita spirituale.

3) Cura sempre la tua salute, è la tua risorsa più grande:

      •  segui un’alimentazione mediterranea, fai esercizio fisico quotidianamente se possibile, e mantieni un giusto peso corporeo;
      • assumi acido folico regolarmente, anche quando usi un contraccettivo (es.: se usi pillola anticoncezi nale) o controlli la tua fertilità con metodi naturali (es: temperatura basale, test di ovulazione);
      • non fumare;
      • non fare uso di sostanze stupefacenti;
      • modera l’uso di bevande alcoliche, ed eliminale del tutto non appena la gravidanza è iniziata.

4) Evita rapporti sessuali non protetti. Se hai meno di 25 anni fai un esame per l’infezione da chlamydia (un’infezione genitale che può dare infertilità) e valuta se è opportuno che tu faccia gli esami per l’HIV e per la sifilide.

5) Esegui le vaccinazioni contro l’epatite B, la rosolia e la varicella se non ne risulti protetta. Valuta l’opportunità della vaccinazione anti-influenzale con il tuo medico.

6) Usa solo farmaci che sono strettamente necessari per la tua salute e solo dopo avere consultato il tuo medico.

7) Se devi eseguire un esame radiologico assolutamente indispensabile, informa il radiologo in quale periodo sei del ciclo mestruale, è meglio fare l’esame nei primi giorni del ciclo.

8) Se soffri di una qualche malattia (es.: diabete, ipertensione) consulta spesso il tuo medico, tienila sotto stretto controllo, sempre!

9) Valuta con il tuo medico o con un genetista medico eventuali rischi di malattie genetiche e se è necessario per te e il tuo compagno fare alcuni esami per la diagnosi di portatore di malattie genetiche comuni. Non aspettare!

10) Informa il tuo medico non appena hai deciso di avere un bambino:

  • fai gli esami di laboratorio che il medico ti consiglia, in particolare per la toxoplasmosi e il citomegalovirus;
  • chiedigli se è il caso di fare anche un esame di laboratorio per la tiroide e per misurare la quantità di acido folico nel sangue;
  • chiedi consiglio su come proteggerti se lavori a contatto con particolari sostanze chimiche pericolose in gravidanza (es.: pesticidi), o se le usi a casa o nel tuo tempo libero;
  • affronta con lui il problema del gruppo sanguigno se sei Rh negativa;
  • fatti spiegare bene e informati su che cosa dovrai fare non appena ti accorgi di essere incinta, in particolare sui vantaggi e sui limiti delle ecografie, dello screening per la sindrome di Down, della villocentesi o amniocentesi.

 

yoga in gravidanza

 

 

 

  1. L’inizio della gravidanza viene calcolato dal primo giorno dell’ultima mestruazione.
  2. La formazione degli organi embrionali avviene tra l’inizio della seconda settimana (14° giorno di gravidanza) e la fine della decima settimana (60° giorno di gravidanza).
  3. La prima visita ostetrica viene effettuata intorno alla ottava/decima settimana (tra il 46° e il 60° giorno di gravidanza) quando i vari organi embrionali sono già formati o in avanzato stato di sviluppo.
  4. Per favorire un corretto sviluppo degli organi embrionali, bisogna prendere provvedimenti adeguati prima del concepimento, cioè nel periodo preconcezionale.

 

prime settimane gravidanza