Il miglio (Panicum miliaceum, L.) è una pianta erbacea annuale appartenente alla famiglia delle Poacee (o Graminacee). Rientra nel raggruppamento dei cereali minori. Nei paesi industrializzati dell’Europa, dell’America, dell’Oceania, questa specie ha perso del tutto importanza e ha una diffusione marginale anche come cereale foraggero. L’unico impiego economico è come componente di mangimi e becchime per i piccoli uccelli.
Descrizione
Il Miglio ha un portamento cespitoso, con numerosi culmi lignificati alla base, robusti, di altezza variabile dai 50 cm ai 150 cm, talvolta ramificati in alto. La pianta ha foglie larghe lanceolate, pelose sul lembo e sulla guaina; l’infiorescenza è una pannocchia grande, lunga circa 15-20 cm, pendente da una parte, formata da spighette glabre. Il frutto è una cariosside ellittica, lucida, di colore bianco oppure variabile dal grigio al bruno al nero.
Storia
Secondo le varie ipotesi la specie sarebbe originaria del Medio Oriente oppure dell’Asia centrale oppure, quella più accreditata, dell’India. È accertato che la coltivazione del miglio risalga ad epoche preistoriche: in Italia è stato ritrovato in tombe del Neolitico. Largamente utilizzato per l’alimentazione umana all’epoca dei Romani, raggiunse la massima diffusione nel primo Medioevo, durante il quale veniva considerato un ottimo sostituto della carne nei periodi di astinenza prescritti dalla Chiesa, successivamente iniziò un lento declino perché sostituito da altri cereali più produttivi.
Utilizzo
Nell’alimentazione umana occidentale odierna il miglio ha interesse marginale, venendo impiegato per produrre farine e semole utilizzate soprattutto dalla cucina macrobiotica.
Proprietà e benefici
Per il suo elevato contenuto di acido orto-silicico (miglio ed equiseto sono due ottime fonti di acido orto-silicico), è spesso considerato un vero e proprio prodotto di bellezza per pelle e capelli, unghie e smalto dei denti, stimolandone la crescita. Poiché nessuno dei tipi di miglio è strettamente imparentato con il grano, è un alimento indicato per i celiaci o per chi soffre di altre forme di allergie o intolleranze al glutine o al grano.
Valori nutrizionali
Il valore dietetico è elevato, per il discreto tenore in proteine (simile a quello del grano), sali minerali e fibra grezza. Qui in basso è possibile consultare la composizione di 100 grammi di miglio (fonti CRA-NUT ex INRAN e USDA).
Generali
Acqua: 8,67 gr
Proteine: 11,02 gr
Lipidi: 4,22 gr
Carboidrati: 72,85 gr
Amido:
Fibra totale:
Colesterolo:
Zuccheri solubili:
Minerali
Ferro: 3,01 mg
Calcio: 8 mg
Fosforo: 285 mg
Sodio: 5 mg
Potassio: 195 mg
Magnesio: 114 mg
Zinco: 1,68 mg
Rame: 0,75 mg
Manganese: 1,63 mg
Selenio: 2,7 μg
Vitamine
Retinolo (vitamina A): 0
Tiamina (vitamina B1): 0,42 mg
Riboflavina (vitamina B2): 0,29 mg
Niacina (vitamina B3 o PP): 4,72 mg
Acido pantotenico (vitamina B5): 0,84 mg
Piridossina (vitamina B6): 0,38 mg
Biotina (vitamina H, vitamina B8):
Acido folico (vitamina B9, vitamina M): 0
Folati: 85 μg
Cobalamina (vitamina B12): 0
Acido ascorbico (vitamina C): 0
Ergocalciferolo e Colecalciferolo (vitamina D2+D3): 0
α-Tocoferolo (vitamina E): 0,05 mg
Fillochinone (vitamina K): 0,9 μg
Carotenoidi
α-carotene:
β-carotene:
β-criptoxantina:
Licopene:
Luteina + zeaxantina:
Acidi grassi
Acidi grassi monoinsaturi: 0,77 gr
Acidi grassi polinsaturi: 2,13 gr
Acidi grassi saturi: 0,72 gr
Aminoacidi
Triptofano: 0,11 gr
Treonina: 0,35 gr
Isoleucina: 0,46 gr
Leucina: 1,40 gr
Lisina: 0,21 gr
Metionina: 0,22 gr
Cistina: 0,21 gr
Fenilalanina: 0,58 gr
Tirosina: 0,34 gr
Valina: 0,57 gr
Arginina: 0,38 gr
Istidina: 0,23 gr
Alanina: 0,98 gr
Acido aspartico: 0,72 gr
Acido glutammico: 2,39 gr
Glicina: 0,28 gr
Prolina: 0,87 gr
Serina: 0,64 gr
Valori energetici
Valori energetici (kcal): 378 Kcal
Valori energetici (KJ): 1582
Antinutrienti
Acido fitico: