
Nome Scientifico
Humulus lupulus
Famiglia
Cannabaceae
Origine
Centro Europa, paesi nordici
Parti Utilizzate
Coni
Costituenti chimici
- Flavonoidi
- Olio essenziale
- Alfa-acidi amari
- Beta-acidi amari
- Tannini
- Fitoestrogeni
- Acidi fenolici (fra cui acido caffeico e acido clorogenico)
Indicazioni principali
- Impiego nell’industria della birra, in liquori amari e digestivi
- Proprietà sedative atte a conciliare il sonno
Azione prevalente
- Sedativo
- Blanda azione estrogenica
E’ considerato il rimedio per la malinconia, per l’insonnia di orgine nervosa, gli stati di tensione, le dispepsie (è utilizzato negli sciroppi per la tosse).
Uso esterno
- Per calmare dolori nevralgici, reumatici e artritici
- Per rivitalizzare e ridare turgore e luminosità alle pelli senescenti, rugose e rilassate.
Effetti collaterali
Un utilizzo eccessivo e protratto nel tempo, può causare effetti collaterali, quali vertigini e cambiamenti cognitivi.
Inoltre, il luppolo può provocare reazioni allergiche, anche gravi, in individui sensibili.
Controindicazioni
- Ipersensibilità accertata verso uno o più componenti
- Depressione
- Gravidanza
- Tumore al seno estrogeno-dipendente (a causa dei fitoestrogeni contenuti nella pianta)
Interazioni con i farmaci
- Psicofarmaci
- Alcool
- Terapie ormonali
- Barbiturici