L’apparato scheletrico/2 – Il tessuto osseo

Il tessuto osseo è un tessuto caratterizzato da una notevole durezza e resistenza.
E’ un tipo particolare di tessuto connettivo di sostegno, costituito da cellule disperse in un’abbondante matrice extracellulare, costituita da fibre e da sostanza amorfa di origine glicoproteica; questa ha la peculiarità di essere calcificata, ovvero formata anche da minerali; il tessuto osseo costituisce infatti una riserva di calcio da cui l’organismo attinge in particolari momenti di bisogno per mezzo di una coordinazione ormonale (si pensi al PTH o ormone paratiroideo).

Nonostante la caratteristica mineralizzazione, l’osso è ben lontano dall’essere un tessuto morto. Al contrario, è sede di un’intensa attività cellulare, tanto che ogni anno circa il 10% della nostra massa osseaviene rinnovata, tramite meccanismi fisiologici di neo-formazione e riassorbimento. Ciò significa che: ogni 10 anni lo scheletro viene completamente rinnovato.

Il tutto comporta modificazioni strutturali rilevabili solo microscopicamente e che non comportano cambiamenti macroscopici della sua forma (almeno in età adulta).

Le cellule fondamentali del tessuto osseo sono:
Osteoblasti, responsabili della formazione di matrice ossea;
Osteoclasti, responsabili della disgregazione di matrice ossea;
Osteociti che si formano quando gli osteoblasti si trasformano in cellule meno attive che rimangono intrappolati nella matrice ossea calcificata. Questi, nel loro insieme, costituiranno circa il 90% del patrimonio cellulare osseo.

Si distinguono due tipi di tessuto osseo:
• il tessuto osseo compatto, organizzata in vari sistemi di sottili lamelle o trabecole ossee;
• il tessuto osseo spugnoso, formato da lamelle intrecciate in modo da lasciare piccole cavità tra loro comunicanti che lo fanno assomigliare a una spugna.

Nelle cavità si trova il midollo, responsabile della produzione delle cellule del sangue.

Ci sono due tipi di midollo osseo:
• il midollo osseo rosso, costituito principalmente da tessuto mieloide;
• il midollo osseo giallo, costituito soprattutto da tessuto adiposo che ne determina il colore.
Globuli rossi, piastrine e la maggior parte dei leucociti vengono prodotti nel midollo rosso, mentre altri tipi di altri leucociti si sviluppano nel midollo giallo.

Entrambi i tipi di midollo osseo contengono una grande quantità di vasi sanguigni e capillari.
Alla nascita, l’intera quantità di midollo osseo è costituita da quello di tipologia rossa.  Con la crescita, gran parte di questo viene convertito nella tipologia gialla. In un individuo adulto, la percentuale tra midollo rosso e gialla è circa del 50% ciascuno.

Il Midollo rosso si trova principalmente nelle ossa piatte come il bacino, lo sterno, il cranio, le coste, le vertebre, le scapole e nell’osso spugnoso della parte finale delle ossa lunghe come femore e òmero.Il midollo giallo si trova nella parte centrale delle ossa lunghe.

Nel caso di una grave perdita di sangue, l’organismo è in grado di riconvertire il midollo giallo in quello rosso, al fine di incrementare la produzione delle cellule del sangue.
Inoltre l’osso contiene tessuto nervoso e il rivestimento epiteliale dei vasi sanguigni che sono localizzati in canali, noti come canali di Havers, che corrono per tutta la lunghezza dell’osso.