Gravidanza, l’azione degli ormoni

Sin dal concepimento, alcuni ormoni sono fondamentale per dar vita a quei cambiamenti che trasformano il corpo della donna per predisporlo alla gravidanza e al parto. Sono prodotti dall’ipotalamo, che risiede nel cervello, e funzionano in sinergia con quelli che vengono secreti dalle ghiandole endocrine, dalla placenta e dal bambino. Sono importantissimi perché mantengono le condizioni ideali per lo sviluppo e la crescita del bambino all’interno dell’utero.

Queste modifiche non riguardano, però, solo il corpo della donna: gli ormoni intervengono anche a livello delle emozioni, provocando un lento processo di cambiamento e di adattamento non solo fisico, ma anche emotivo.

I principali ormoni che intervengono durante la gravidanza sono:

  • gonadotropina corionica umana (beta HCG), è un ormone che si presenta solo in gravidanza ed è fondamentale nella fase iniziale della gestazione perché stimola il corpo luteo, ossia quel che resta del follicolo una volta che è avvenuta l’ovulazione, a produrre il progesterone; contribuisce anche all’ispessimento delle pareti uterine, interviene nello sviluppo della placenta e favorisce l’annidamento dell’ovulo fecondato; viene prodotto dal trofoblasto, un tessuto embrionale che con l’avanzare della gravidanza darà origine alla placenta;
  • progesterone, è un ormone che garantisce il normale svolgimento della gravidanza, stimola la funzione mammaria ed è anche responsabile dell’aumento della temperatura corporea; può causare stitichezza;
  • estrogeni, sono ormoni che influiscono profondamente sulla gravidanza, determinando le condizioni generali dell’apparato genitale e del seno; sono prodotti dalla placenta mediante sostanze attivanti, secrete dalle ghiandole surrenali, sia della madre che del bambino.

Progesterone ed estrogeni sono anche responsabili dell’aumento del volume respiratorio, del volume plasmatico e dell’attività di tutte le ghiandole endocrine. Modificano anche la funzione renale, l’attività epatica e i livelli di zuccheri, grassi e proteine nel sangue.

  • prolattina, è un ormone secreto dall’ipofisi ed è importantissimo per la lattazione, permette infatti la produzione del latte materno attraverso le ghiandole mammarie;
  • relaxina, è un ormone che rilassa il tessuto connettivo sottocutaneo, rendendo le articolazioni e i legamenti, non solo del bacino ma di tutto il corpo (comprese le articolazioni spinali), più elastici per consentire la loro distensione con il procedere della gravidanza (la stessa sinfisi pubica, cioè l’articolazione formata dalle ossa pubiche, di solito fermamente unite tra loro, può compiere dei piccoli movimenti);

Gli ormoni ammorbidiscono e rilassano la muscolatura liscia, favorendo così l’adattamento dell’organismo alle nuove esigenze, consentendo all’utero di crescere e di espandersi per ospitare il feto.

legamenti allentati consentono una flessibilità maggiore della colonna del tratto dorsale che, spesso, porta ad assumere posizioni scorrette, con la conseguente contrazione dei muscoli posteriori. Man mano che i muscoli addominali si tendono, i legamenti e le ossa della colonna vertebrale e della pelvi si affaticano ulteriormente. Tutto questo insieme di fattori è la principale causa del mal di schiena. Mantenere una posizione scorretta e innaturale per alleviare il dolore o per prevenirlo, è estremamente stancante e dannoso. Lo Yoga è un valido aiuto per correggere la postura e fortificare la muscolatura.

  • ossitocina, è un ormone che facilita le contrazioni dell’utero al momento del parto; interviene per favorire la produzione del latte durante l’allattamento; ha un ruolo importante nel legame affettivo con il bambino;
  • cortisolo, è un ormone che modifica l’attività degli anticorpi, del sistema immunitario ed aumenta la glicemia.

All’inizio della gestazione tutti questi ormoni vengono prodotti dal corpo luteo gravidico, cioè da quel che resta del follicolo una volta che è avvenuta l’ovulazione. Quando l’embrione si è ben impiantato nell’utero, vengono rilasciati dalla placenta. Nella fase finale della gravidanza, anche il feto comincia a produrre ormoni che entrano in circolo nell’organismo materno.

Le endorfine, sostanze prodotte dal cervello nel lobo anteriore dell’ipofisi, classificabili come neurotrasmettitori, intervengono durante tutta la gravidanza e raggiungono il massimo livello proprio durante il travaglio. Producono un senso generale di benessere ed hanno un effetto analgesico e rilassante.

La produzione di endorfine aumenta anche durante la pratica yoga, favorendo un atteggiamento positivo nei confronti della gravidanza e della futura maternità (Leggi anche: Le emozioni durante la gravidanza).