Gayatri Mantra, Luce Spirituale in forma di Suono

Conosciuto anche come Savitri Mantra, il Gayatri Mantra si trova nel Rig Veda ed è citato nei testi vedici e nella Bhagavad Gita.

È uno dei mantra più antichi.

La parola sanscrita “gayatri” è composta da due sillabe: “gai” che significa “cantare”, o “recitare cantando con una metrica precisa” e “trai” che significa “proteggere, liberare, salvare”.
Quindi, Gayatri significa “canto” o “inno” che protegge e libera, ma la parola indica anche un versetto di 24 sillabe, raggruppato in tre ottetti.

Questo mantra è un inno al Sole che garantisce la vita sulla terra e al quale chiediamo saggezza e liberazione spirituale per noi e per tutti gli altri esseri viventi.

Poiché il mantra fa riferimento al potere illuminante del Sole, sia in senso fisico che spirituale, va recitato:

  • al sorgere del Sole perché, come i raggi solari disperdono l’oscurità, si chiede al Sole di disperdere l’oscurità e l’ignoranza dentro di noi, cioè di purificare la nostra mente con la luce della sua saggezza;
  • al tramonto per esprimere la gratitudive verso il Sole che ci dona, quotidianamente, la vita.

Il mantra fa riferimento a Savitur che indica Savitri, la forza vivificante del Sole che è l’essenza, l’identità interiore di Surya (il Sole).

 

Om bhur bhuvah svaha
tat savitur varenyam
bhargo devasya dhimahi
dhyo yo nah prachodayat
Om Shanti Shanti Shanti

 

Il Gayatri Mantra ha molte traduzioni e diverse interpretazioni. Quelle che preferisco sono due:
1) “Meditiamo sulla luce gloriosa del Sole, possa Egli illuminare le nostre menti”.

2) Meditiamo sul creatore supremo, la cui luce divina illumina i regni fisico, mentale e spirituale. Possa questa luce illuminare le nostre menti.

Il Gayatri è, dunque,  luce spirituale in forma di suono che illumina la mente e l’intelletto, consentendoci di risvegliarci nella nostra natura divina.

Il Gayatri mantra inizia con la sillaba OM, seguita da quelle che vengono chiamate le “enunciazioni”, tre regni che simboleggiano tre stati di coscienza:

  • Bhur, la Terra, il regno fisico, la materia grossolana;
  • Bhuva, l’aria, regno delle forze vitali (regno eterico), il mondo sottile in cui si muove Prana Shakti, il potere dell’energia vitale;
  • Swaha, il cielo, il regno dello spirito (regno casuale), la coscienza superiore, la coscienza del Sé.

Il Gayatri Mantra, creando una connessione con il potere vivificante di Savitri,  è in grado di pulire tutti e tre gli stati di coscienza, consentendoci di compiere azioni secondo la nostra Vera Natura e, quindi, in sintonia con tutto l’Universo. In questo modo, possiamo fare scelte e compiere azioni per realizzare il nostro dharma nel modo migliore.