Il fabbisogno energetico viene definito come “l’apporto di energia di origine alimentare necessario a compensare il dispendio energetico di individui, che mantengano un livello di attività fisica sufficiente per partecipare attivamente alla vita sociale ed economica e che abbiano dimensioni e composizione corporee, compatibili con un buono stato di salute a lungo termine”. Nel caso di bambini o di donne in gravidanza o allattamento, il fabbisogno deve comprendere la quota energetica necessaria per sostenere la deposizione di nuovi tessuti o per la secrezione di latte.