Cranberry – Mirtillo rosso (Vaccinium macrocarpon)

Nome Scientifico

Vaccinium macrocarpon Aiton

Famiglia

Ericacee

Origine

Nord America

Parti Utilizzate

Frutti

Costituenti chimici

  • Proantocianidine
  • Flavonoidi, fra cui ritroviamo la quercetina
  • Catechine
  • Tannini
  • Acido citrico
  • Acido malico
  • Acido glucuronico
  • Beta-carotene
  • Glutatione
  • Vitamina E
  • Acido ascorbico
  • Fibre
  • Proteine

Indicazioni principali

Prevenzione e trattamento delle infezioni delle vie urinarie

Azione prevalente

  • Diuretico
  • Antisettico

Altre azioni

  • Proprietà antiossidanti, grazie all’elevato contenuto di vitaminca C (i marinai lo impiegavano per la prevenzione dello scorbuto)
  • Azione protettiva sulle cellule nei confronti dei radicali liberi, proteggendole dal danno ossidativo, con effetto benefico e protettivo anche a livello cardiovascolare
  • Efficacia antisettica perché crea un ambiente sfavorevole per i batteri, in particolare per l’Escherichia coli

Controindicazioni

Di solito ben tollerato e non si segnalano particolari controindicazioni. Dosaggi molto elevati, per esempio 3-4 litri di succo al giorno, possono causare disturbi gastrointestinali e diarrea.

Un consumo superiore ad un litro al giorno di succo per periodi prolungati di assunzione può aumentare il rischio di formazione di calcoli renali di acido urico (per l’azione acidificante a livello urinario); per questo motivo il consumo di mirtillo rosso americano può essere controindicato nei pazienti con iperuricosuria (alti livelli di acido urico nel sangue) od ipercistinuria.

Sebbene molti casi di infezioni delle vie urinarie rispondano bene al trattamento con Cranberry, è sempre consigliabile evitare l’autoterapia e farsi seguire da un medico. Infezioni urinarie trascurate possono infatti degenerare in infezioni renali dalle conseguenze anche gravi.

Interazione con i farmaci

  • Warfarin
  • Antiaggreganti piastrinici
  • Anticoaculanti orali
  • Ipotensivi