Secondo la normativa vigente, per cosmetico si intende una sostanza, priva di effetti terapeutici, applicabile sulle superfici esterne del corpo umano (epidermide, sistema pilifero e capelli, unghie, labbra, organi genitali esterni) oppure sui denti e sulle mucose della bocca, allo scopo esclusivamente o prevalentemente di pulirli, profumarli, modificarne l’aspetto, proteggerli, mantenerli in buono stato o correggere gli odori corporei.
In generale, i cosmetici sono prodotti di largo consumo, utilizzati quotidianamente da tutti e suddivisibili in diverse categorie, a seconda che si considerino:
1) le forme cosmetiche che si riferiscono alla composizione chimico-fisica del prodotto;
2) le funzioni cosmetiche che si riferiscono alle proprietà (funzionalità ) degli ingredienti del prodotto.
Le principali forme cosmetiche sono:
- soluzioni, tra i più utilizzati ci sono i tensioliti, gli idroliti e gli alcoliti, usati prevalentemente come detergenti, balsami, tonici e lozioni;
- oleoliti, i più comuni sono gli oli per i neonati, gli oli per capelli, gli oli da massaggio e gli oli solari;
- lipogel, utilizzati soprattutto nella produzione di profumi solidi, lip-gloss e prodotti solari dedicati a situazioni estreme (alta montagna, mare aperto), in quanto formano sulla cute un film idrorepellente dotato di ottime proprietà protettive;
- emulsioni, una delle forme cosmetiche più utilizzate, già note agli antichi Greci che facevano uso di Ceratum galeni, una preparazione di consistenza cremosa formata da olio d’oliva, cera d’api e acqua di rose;
- sistemi membrana-mimetici, come i liposomi, i fitosomi, i nanosomi, le micelle e le microsfere;
- fusioni, veicoli ideali per i pigmenti e le lacche utilizzati nei prodotti da make-up;
- polveri, utilizzate in ombretti, cipre e terre colorate;
- micro e nanotecnologie che hanno aperto nuovi orizzonti e vengono utilizzati per le loro proprietà intrinseche, come i filtri fisici contro le radiazioni UV, oppure per veicolare alcune sostanze funzionali;
- ciclodestrine, molecole di oligosaccaridi con una particolare struttura che, pur manifestando una certa affinità con i mezzi acquosi, sono in grado di ospitare al loro interno sostanze funzionali lipofile a rilascio protratto; trovano impiego nei prodotti solari, nei deodoranti e nei prodotti di make-up;
- paste idrogliceriche per la preparazione di dentifrici;
- forme pressurizzate, preparazioni confezionate in recipienti speciali, chiusi ermeticamente sotto pressione, che liberano il proprio contenuto in forma di dispersione di particelle solide o liquide in un gas o come un getto liquido o semisolido (schiuma); possono essere formulate come soluzioni, emulsioni, sospensioni o polveri;
- patch, utilizzati nella formulazione di prodotti destinati ai trattamenti d’urto, sono costituiti da cerotti transdemici che contengono una o più sostanze funzionali.
Le principali funzione dei cosmetici sono:
- igienica
- estetica
- eutrofica
Funzione igenica
L’igiene ha una grande importanza nel mantenimento della salute della pelle e della bellezza. L’ambiente in cui viviamo è una continua minaccia per il nostro mantello cutaneo: inquinamento, polvere, agenti atmosferici uniti alle sostanze che vengono prodotte dall’organismo (sudore, sebo, microdesquamazione cutanea) sono causa di impurità.
Queste impurità costituiscono anche il terreno ideale per lo sviluppo di microrganismi patogeni e, inoltre, possono impedire le normali funzioni cutanee. La funzione igienica ha quindi lo scopo di eliminare lo sporco dalla superfie epidermica rispettandone le caratteristiche fisiologiche.
Funzione eutrofica
Eutrofia è una parola che deriva dal greco e significa buon (eu) nutrimento (trophos). La funzione eutrofica si può definire come la proprietà posseduta dai cosmetici di mantenere lo stato dei tessuti, sui quali vengono applicati, nelle migliori condizioni. Questa funzione si distingue da quella del farmaco che, invece, agisce su una superficie non sana per guarirla.
Il cosmetico con funzione eutrofica è un prodotto che mantiene il corretto trofismo cutaneo apportando sostanze (sintetiche o naturali) che svolgono un’azione di supporto ai normali eventi fisiologici che si verificano in una pelle sana. Il numero delle sostanze a funzionalità eutrofica oggi conosciuto è enorme. Si parlerà pertanto di sostanze “restitutive”, “isodermiche” e “istofile”, come le proteine, i grassi, le vitamine, gli oli essenziali, i fanghi termali e numerosissimi derivati vegetali.
Funzione estetica
L’azione estetica può influenzare in modo positivo la vista e l’olfatto; in altre parole un profumo gradevole e attraente, un trucco armonioso e sofisticato aiutano a esaltare la personalità oppure a camuffare inestetismi. Il prodotto in questo caso può assumere il valore di “mezzo artistico”, in quanto la sua applicazione può essere interpretata diversamente.