Ceci

Il cece (Cicer arietinum L.) è una pianta erbacea della famiglia delle Fabaceae (Fabaceae, da faba = fava, una delle specie coltivate più antiche). I semi di questa pianta sono i ceci, legumi ampiamente usati nell’alimentazione umana che rappresentano un’ottima fonte proteica.

Descrizione

Il cece è una pianta annuale, con radice ramificata, profonda (fino a 1,20 m), il che la rende una pianta resistente alla siccità. Gli steli sono ramificati, eretti o semiprostrati, lunghi tra i 40 e gli 80 cm. Le foglie sono opposte, composte e imparipennate con 6-7 paia di foglioline ellittiche e denticolate. I fiori sono generalmente bianchi, per lo più solitari, oppure rosei o rossi. I semi, rotondeggianti e lisci o rugosi, angolosi e rostrati (a “testa d’ariete”, da cui il nome “arietinum”)  a seconda della cultivar, sono contenuti in numero di 2-3 nei baccelli, sono commestibili.

Storia

I ceci sono consumati dall’uomo da almeno 5000 anni e il loro impiego è molto diffuso tra le popolazioni del bacino mediterraneo. Il Cece non esiste allo stato selvatico, ma solo coltivato. È stata una delle prime colture domesticate; il cece coltivato deriva da forme selvatiche del genere Cicer, probabilmente da Cicer reticulatum. Le specie selvatiche si sono originate probabilmente in Turchia, mentre le prime testimonianze archeologiche della coltivazione del cece risalgono all’età del bronzo e sono state rinvenute in Iraq; i ceci si diffusero in tutto il mondo antico: antico Egitto, Grecia antica, Impero romano.

Utilizzo

Attualmente i ceci rappresentano il terzo legume più consumato al mondo dopo i fagioli e la soia. I ceci, come tutti i legumi, spesso nell’alimentazione vengono associati ai cereali, in quanto questi due tipi di alimenti si integrano a vicenda dal punto di vista nutrizionale. La coltivazione avviene principalmente in India e Pakistan. In Italia la coltivazione non è molto diffusa a causa delle basse rese e della scarsa richiesta; viene consumato principalmente in Liguria, dove piatti tipici a base di ceci sono la farinata e la panissa, nelle regioni centrali come minestra e nelle regioni meridionali insieme con la pasta. Per il consumo è necessario procedere all’ammollo in acqua fredda da 12 a 48 ore. L’ammollo consente di eliminare buona parte dei fitati (sali dell’acido fitico) i quali, avendo la capacità di legarsi con alcuni metalli, sono responsabili in taluni casi di carenze di ferro, rame e calcio.

Proprietà e benefici

I ceci sono tra i legumi più digeribili, probabilmente perché stimolano i succhi gastrici e il pancreas. Inoltre la presenza di saponine e di glucosidi ad azione chelante, aumenta la secrezione degli acidi biliari e riduce l’assorbimento di colesterolo, che viene eliminato per via fecale. Secondo una ricerca apparsa sulla rivista Annals of Nutrition and Metabolism, i ceci hanno la capacità di abbassare i livelli di colesterolo LDL (“colesterolo cattivo”) nel sangue grazie al contenuto di fibre ma soprattutto a quello di folato e magnesio. Il folato infatti, aiuta ad abbassare i livelli di omocisteina, un amminoacido che, se in quantità eccessiva nel sangue, puo’ costituire un fattore di rischio per infarto, ictus o malattia arteriosa periferica. A causa della notevole quantità di proteine e di fosforo, i ceci sono controindicati per coloro che soffrono di ridotta funzionalità renale, quando i valori ematici di creatinina e azotemia sono superiori alla norma.

Valori nutrizionali

I ceci sono una buona fonte di vitamine del gruppo B (B1, B2, B3, B5, B6), di vitamina C ed E e di sali minerali, soprattutto calcio, ferro, magnesio e fosforo. 100 grammi di ceci apportano ben 360 Kcal. Qui in basso è possibile consultare la composizione di 100 grammi di ceci (fonti INRAN e USDA).

Generali

Acqua: 11,53 gr
Proteine: 19,30 gr
Lipidi: 6,04 gr
Carboidrati: 60,65 gr
Amido: 39,3 gr
Fibra solubile: 1,13 gr
Fibra insolubile: 12,45 gr
Colesterolo: 0 mg
Zuccheri solubili: 3,7 gr

Minerali

Ferro: 6,24 mg
Calcio: 105 mg
Fosforo: 366 mg
Sodio: 24 mg
Potassio: 875 mg
Magnesio: 115 mg
Zinco: 3,43 mg
Rame: 0,84 mg
Manganese: 2,20 mg
Selenio: 8,2 μg

Vitamine

Retinolo (vitamina A): 67 UI
Tiamina (vitamina B1): 0,47 mg
Riboflavina (vitamina B2): 0,21 mg
Niacina (vitamina B3 o PP): 1,54 mg
Acido pantotenico (vitamina B5): 1,58 mg
Piridossina (vitamina B6): 0,53 mg
Acido folico (vitamina B9, vitamina M): 0
Folati (DFE): 557 μg
Cobalamina (vitamina B12): 0
Acido ascorbico (vitamina C): 4 mg
Ergocalciferolo e Colecalciferolo (vitamina D2+D3): 0
Tocoferolo (vitamina E): 0,82 mg

Carotenoidi

α-carotene: 0
β-carotene: 40 μg
β-criptoxantina: 0
Licopene: 0
Luteina + zeaxantina: 0

Acidi grassi

Acidi grassi monoinsaturi: 1,35 gr
Acidi grassi polinsaturi: 2,69 gr
Acidi grassi saturi: 0,62 gr
Colesterolo: 0

Aminoacidi

Triptofano: 0,18 gr
Treonina: 0,71 gr
Isoleucina: 0,82 gr
Leucina: 1,37 gr
Lisina: 1,29 gr
Metionina: 0,25
Cistina: 0,25 gr
Fenilalanina: 1,03 gr
Tirosina: 0,47
Valina: 0,80 gr
Arginina: 1,81 gr
Istidina: 0,53 gr
Alanina: 0,82 gr
Acido aspartico: 2,27 gr
Acido glutammico: 3,37 gr
Glicina: 0,80 gr
Prolina: 0,79 gr
Serina: 0,97 gr

Valori energetici

Valori energetici (kcal): 364 Kcal
Valori energetici (KJ): 1525

Antinutrienti

Acido fitico: 0,6 gr