Prima di tutto, occorre dire che la caduta dei capelli è un processo fisiologico naturale. Ogni giorno infatti si perdono dai 50 agli 80 capelli. La caduta inizia a diventare un problema quando il numero dei capelli persi giornalmente aumenta in modo innaturale. Occorre tener presente che esistono dei ritmi stagionali, durante i quali i capelli cadono più o meno frequentemente. Ad esempio, in autunno, com’è noto, si perdono più capelli. Il motivo sembrerebbe la minore esposizione alla luce solare (in autunno le giornate sono più “corte”). éerò, non è solo un fattore ambientale: anche gli ormoni androgeni sono soggetti a ritmi stagionali.
Oltre ai fattori ambientali e ai fattori ormonali, la caduta dei capelli può essere provocata da malattie specifiche del cuoio capelluto o ad altre malattie che non interessano direttamente i capelli. In generale, la caduta dei capelli è un fenomeno influenzato da tre fattori: ereditarietà, ormoni sessuali, malattie del cuoio capelluto. Può essere un fenomeno occasionale, legato ad esempio ad un evento stressante, e quindi, reversibile in modo spontaneo. Può costituire anche un fenomeno più difficile da risolvere, soprattutto se associato e/o causato da una dermatite seborroica. In questo caso, vanno prese in considerazione le condizioni generali dell’organismo, l’andamento della digestione e le condizioni del fegato.
Quando il numero dei capelli che si perdono supera una certa soglia, si parla di alopecia (la cosiddetta calvizie), le cui cause sono ancora poco conosciute. Gli studi comunque hanno individuato tre possibili fattori scatenanti:
- genetico
- immunologico, che comporterebbe uno stato di diminuzione delle difese immunitarie
- psicologico, causato da stress ed eventi traumatici
L’alopecia colpisce in modo più o meno accentuato il 50% degli uomini sotto i 50 anni. Sopra i 50 anni viene colpito il restante 30%. Sopra i 50 anni quindi, ben l’80% degli uomini soffre di caduta di capelli. Le donne al contrario, sono colpite raramente da questo problema e si tratta quasi sempre di situazioni di caduta reversibile (dovuta ad esempio ad una brusca variazione ormonale dopo il parto, a diete dimagranti particolarmente drastiche, a momenti di forte stress psicologico).
I farmaci contro la caduta dei capelli (minoxidil, finasteride, etc.) devono essere sempre prescritti dal medico. A parte i farmaci però, esistono anche dei rimedi naturali che possono rivelarsi utili contro la caduta dei capelli. Ad esempio gli antiossidanti, gli integratori vitaminici e di sali minerali (es.: zinco e vitamina B6), gli estratti vegetali sebonormalizzanti e via dicendo. Anche l’aromaterapia può essere utile. Ovviamente se la causa della caduta dei capelli è un forte stress psicologico, gli estratti sebonormalizzanti o gli integratori, serviranno a ben poco.
Tra i rimedi fitorerapici, abbiamo il decotto a base di radice di Bardana, Rosmarino e Timo con il quale sciacquate e frizionate i capelli due volte la settimana.
In alternativa, possiamo preparare un decotto a base di Ortica e Bardana in parti uguali per frizionare il cuoio capelluto, mattino e sera, per 5 minuti. Non risciacquare.
Ottimi anche i decotti a base di Capelvenere.
Ecco la ricetta per un ottimo decotto a base di Ortica.
Ingredienti:
- 150 gr di radice di ortica
- 20 gr di peperoncino
- 20 gr di foglie di rosmarino
Versare gli ingredienti in mezzo litro di Aceto e fate bollire il tutto per circa 20 minuti. Lasciate riposare per mezz’ora e filtrate. Utilizzare il composto per lavare i capelli la sera, risciacquando solo il mattino seguente.
L’aromaterapia può essere utile per la caduta dei capelli. Per regolarizzare l’eccesso di sebo è possibile migliorare lo shampoo aggiungendo 10 gocce di olio essenziale di Lavanda e 5 gocce di olio essenziale di Limone.
Anche la forfora può peggiorare la caduta dei capelli. In questo caso è possibile miscelare 10 gocce di olio essenziale di Eucalipto, 10 gocce di olio essenziale di Rosmarino e 5 gocce di olio essenziale di Ginepro in circa 50 ml di olio di Ricino. Applicate il composto la sera su tutto il cuoio capelluto, tenendolo tutta la notte (indossando una cuffia di plastica).
Gli alimenti consigliati per combattere la calvizie sono l’Acerola, il Carciofo, l’Avena, il Cartamo, il Crescione, il Lievito di birra, le Mandorle, il Miglio, le Noci. Ridurre o eliminare del tutto le bevande alcoliche e gli alimenti contenenti zucchero raffinato (preferire lo zucchero di canna, il miele o il fruttosio).