Emozioni, che cosa sono?

La parola “emozione” deriva dal latino emovere che significa smuovere, portare fuori.

Le emozioni sono delle reazioni psicofisiche che si attivano in noi mentre recepiamo, elaboriamo e rispondiamo a date situazioni ed eventi in risposta a stimoli ambientali che, per un qualunque motivo, ci colpiscono.

L’utilità delle emozioni consiste nel permetterci di valutare nell’immediato, se uno stimolo ci sorprende, se ci piace o non ci piace, se può esserci utile o dannoso ed infine, se siamo in grado di affrontarlo o è meglio allontanarsi da esso.
Le emozioni servono per segnalarci ciò che è giusto e ciò che non è giusto per noi, per allontanarci e proteggerci dai pericoli, per avvicinarci a ciò che è costruttivo e positivo per la nostra persona.
Le emozioni stimolano la persona all’azione, stabilendo priorità fra obiettivi.

Gli psicologi hanno diviso le emozioni in primarie e secondarie. Le emozioni primarie sono: paura, gioia, ira, sorpresa, disgusto, vergogna, angoscia, felicità, interesse. Dalla combinazione di queste emozioni e dalla loro intensità derivano tutte le altre.

Le emozioni, quando compaiono in noi, provocano una serie di reazioni a livello vegetativo, comportamentale e psichico.

Le risposte vegetative sono rappresentate dalle modificazioni fisiche: ad esempio, alterazioni della frequenza cardiaca, della pressione arteriosa, dell’irrorazione vascolare facciale (l’arrossire), del ritmo respiratorio, della sudorazione. Tutte queste variazioni sono connesse con (ma anche indotte da) modificazioni di tipo endocrino, per esempio, del sistema ipofisi-corticosurrenale (ACTH e cortisolo) o della midollare del surrene (adrenalina e noradrenalina).

Le risposte comportamentali riguardano le manifestazioni motorie dell’emozione, come ad esempio il comportamento di avvicinamento, di attacco, di fuga ecc., e le modificazioni dell’atteggiamento posturale, dell’espressione facciale e del linguaggio.

Le risposte psicologiche si manifestano come riduzione della capacità di autocontrollo e di ragionamento logico e critico.

L’area del cervello, responsabile dell’origine e della gestione delle emozioni, si chiama sistema limbico.