Coloranti alimentari naturali organici

Sono di origine vegetale e animale. Tuttavia, molti di questi coloranti sono riprodotti in laboratorio. Possono essere utilizzati sia per la colorazione della massa dell’alimento, sia per la sola superficie esterna.

E100 Curcumina, colorante giallo.
Può essere addizionato a: dadi per brodo, minestre preconfezionate, mostarde, curry.
E’ la sostanza attiva presente nel rizoma della della curcuma (Curcuma Longa).
Attualmente, questo colorante è considerato innocuo.

E101 Riboflavina (vitamina B2), colorante giallo.
Può essere addizionato a: gelati confezionati, dolci, biscotti, creme e prodotti a base di latte.
Può esser estratta da fonti naturali, come il lievito, o prodotta sinteticamente
E’ una vitamina idrosolubile che, in caso di assunzione di dosi eccessive, non viene accumulata nell’organismo, ma espulsa con le urine.
Colorante considerato innocuo.

E120 Cocciniglia, colorante rosso.
E’ un colorante di origine animale ottenuto per essiccazione di un insetto, la cocciniglia.
Può essere addizionato a: carammelle rosse, viola e rosa; yogurt, marzapane, gelatine, gelati, bibite, aperitivi, liquori; confetti medicinali.
Può provocare allergie in soggetti predisposti. Per questo motivo, alcune associazioni statunitensi chiedono la sua menzione in etichetta.
Dichiarare questo colorante in etichetta verrebbe incontro, inoltre, anche alla tutela dei consumatori strettamente vegetariani.
Si sconsiglia la somministrazione ai bambini.

E140 Clorofilla e clorofillina, colorante verde.
E’ un colorante vegetale, estratto da erbe, ortica ed erba medica).
Può essere addizionato a: ghiaccioli, gelati, dolci.
Colorante considerato innocuo.

E141 Complessi rameici delle clorofille, colorante verde.
Può essere addizionato a: ghiaccioli, gelati, dolci.
Sulla innocuità di questo colorante ci sono opinioni controverse perché, quando viene masticato, questo colorante rilascia rame di cui non sono confermati effetti collaterali.
Tuttavia, in soggetti predisposti, può causare reazioni cutanee e allergie respiratorie.

E153 Carbone medicinale vegetale, colorante nero.
E’ prodotto dalle ceneri vegetali.
Non si conoscono i suoi effetti collaterali, ma se contiene benzopirene diventa cancerogeno.

E 160a Caroteni, Caroteni misti, colore variabile dall’arancione al giallo.
Di origine vegetale, si ottiene da estratti di frutta e verdura.
Può esser addizionato a: burro, margarina, salse, condimenti, formaggi, marzapane, gelati, mangime per animali.
Nel nostro organismo, i carotenoidi vengono trasformati in vitamina A.
Colorante considerato innocuo.

E 160b Annatto, Bissina, Norbissina, colore arancione.
Può esser addizionato a: burro, margarina, salse, condimenti, formaggi, marzapane, gelati, mangime per animali.
Potrebbe causare reazioni allergiche. Sconsigliato per i bambini.

E 160c Estratto di Paprika, Capsantina, Capsorubina, colore arancione.
Può esser addizionato a: confetture, marmellate, formaggi.
Non si conoscono i suoi effetti collaterali. E’ vietato in alcuni Paesi extracomunitari.

E 160d Licopene, colore rosso.
E’ un colorante ottenuto principalmente dal pomodoro, ma possiamo trovarlo anche nel melone, nel pompelmo rosa, nelle arance rosse, nelle carote, nelle albicocche e nella guava.
Il suo assorbimento intestinale è favorito dai grassi alimentari presenti nell’alimentazione.
Può esser addizionato a: dolci, condimenti, integratori alimentari.
Colorante considerato innocuo.

E 160e Beta-apo-8′-carotenale, colore rosso arancione.
Di origine naturale, chimicamente modificato.
Può esser addizionato a: dolci, condimenti, integratori alimentari.
Colorante attualmente considerato innocuo.

E 160f Estere Etilico dell’Acido Beta-Apo-8′-Carotenale (C30), colore rosso.
Di origine naturale, chimicamente modificato.
Può esser addizionato a: dolci, condimenti, integratori alimentari.
Colorante attualmente considerato innocuo.

E 161 Xantofilla, colore che varia dal giallo al rosso.
E’ un insieme di sostanze naturali, sia vegetali che animali, appartenenti alla famiglia dei carotenoidi, ma a differenza del carotene, contengono atomi di ossigeno.
Possono esser addizionate a: prodotti da forno, pasticceria, gelati, budini, dessert, salse, maionese, frutta candita, bevande, prodotti dietetici.
Colorante considerato innocuo.

E 161b Luteina, colore giallo-arancio.
E’ il principale colorante della famiglia delle xantofille.
Può esser addizionato a: formaggi, confetture, senape, bevande alcoliche e analcoliche, vini aromatizzati, confetture e conserve di frutta, paste di pesce, crostacei, succedanei del salmone, uova di pesci, pesce affumicato, surrogati della carne e del pesce a base di proteine vegetali.
Colorante considerato innocuo.

E 161g Cantaxantina, colore giallo-arancione.
Colorante appartenente alla famiglia delle xantofille.
Può esser addizionato agli stessi alimenti dell’E 161 e dell’E 161b.
Colorante considerato innocuo.

E 162 Rosso di barbabietola o Betanina, colore rosso.
Colorante estratto dalle barbabietole rosse, è formato da diversi pimenti appartenenti alla famiglia delle betalaine.
Può esser addizionato a: prodotti di pasticceria, gelatine, gomme da masticare, salse, condimenti, gelati confezionati, ghiaccioli.
Colorante considerato innocuo.

E 163 Antociani, colore variabile dal rosso al blu.
Appartenenti alla famiglia dei flavonoidi, sono un insieme di pimenti idrosolubili che danno la colorazione a frutta, verdura e fiori.
Possono esser addizionati a: bevande analcoliche, yogurt, confetture di frutta, pasticceria, gelati, ghiaccioli, salse.
alcuni studiosi ausipicano che questi coloranti vengano utilizzati in sostituzione di quelli sintetici.
Coloranti considerati innocui.