Agave, sciroppo d’Agave

Lo sciroppo d’agave è un dolcificante ricavato dall’agave blu, o Agave Tequilana Weber.

Descrizione

Lo sciroppo d’agave è un dolcificante che si è molto diffuso in Italia da pochi anni. Si tratta di un dolcificante ricavato dall’agave blu, o Agave Tequilana Weber (usata in Messico anche per la produzione della tequila). Il prodotto si ottiene estraendo la linfa dal cuore della pianta. La linfa viene poi filtrata per eliminare i residui solidi e viene successivamente bollita. In questa fase degli enzimi scindono l’inulina dal fruttosio, lo zucchero principale dello sciroppo d’agave. Le elevate temperature producono un prodotto privato di gran parte degli elementi nutritivi che sotto il punto di vista nutrizionale non è molto diverso dallo zucchero che tutti conoscono.

Utilizzo

Lo sciroppo d’agave viene utilizzato nell’ambito dell’industria alimentare, specialmente dolciaria e pasticciera e come dolcificante in sostituzione del saccarosio (zucchero comune).

Proprietà e benefici

Lo scriroppo d’agave è dannoso non tanto perché fa alzare la glicemia (infatti ha un indice glicemico più basso dello zucchero comune), ma in quanto contiene fruttosio. Infatti a seconda della materia prima di partenza e del processo di lavorazione, lo sciroppo d’agave può contenere dal 70% al 90% di fruttosio. Il fruttosio contrasta la leptina (l’ormone che toglie il senso di fame e ci avverte di non mangiare più se non ne abbiamo più bisogno) mentre non riduce i livelli di grelina, l’ormone dell’appetito. Un numero sempre maggiore di studi clinici e sperimentali suggeriscono una progressiva associazione tra il consumo di fruttosio, l’obesità ed altre patologie. L’apporto calorico è inferiore a quello del saccarosio ma è comunque elevato (circa 300 kcal per 100 grammi di prodotto, contro le circa 390 kcal del saccarosio). In definitiva non esistono ragioni salutistiche che  fanno preferire lo sciroppo d’agave allo zucchero comune.