L’albicocca (Prunus armeniaca) è un frutto appartenente alla famiglia delle Rosacee. La pianta appartiene alla stessa famiglia e genere di frutti quali la ciliegia, la pesca e la prugna. Tra le varietà principali possiamo ricordare la Reale d’Imola, la Canino, la Valleggina, l’Amabile Vecchioni, la Boccuccia e la Cafona.
Descrizione
L’albero dell’albicocco può raggiungere i 12-13 metri allo stato selvatico, ma nelle coltivazioni la pianta viene tenuta sotto i 3,5 metri per agevolare la raccolta dei frutti. Le foglie sono ellittiche, con punte acuminate e bordo seghettato e piccioli rosso violaceo. I fiori sono di colore rosato. Il frutto è una drupa globosa con un solco longitudinale più profondo che nella pesca; ha buccia sottile giallo-aranciata e tinta di rosso nella parte rivolta al sole, ricoperta da una lievissima peluria; la sua polpa è gialla, succosa, dolce e profumata, più o meno aderente al nocciolo. Le stagionalità di raccolta sono giugno, luglio, agosto.
Storia
L’albicocco è una pianta originaria della Cina e dell’Asia Centrale dove era coltivata fin dal 3000 a.C. Da lì si estese lentamente verso ovest attraverso l’Asia centrale sino ad arrivare in Armenia (da cui prese il nome). I Greci e i Romani conobbero l’albicocco al principio dell’era cristiana, importato dall’Asia Minore.
Utilizzo
Le albicocche sono consumate crude o cotte. Essendo facilmente deperibili vengono essiccate e sciroppate. Con le albicocche si producono marmellate e gelatine, molto usate in pasticceria. Il seme dell’albicocca, così come quello della pesca, è detto armellina e viene usato in pasticceria per il suo sapore amarognolo. Dal seme si ricava un’essenza usata negli amaretti, in sciroppi o liquori. Tuttavia il loro consumo viene limitato ad un uso aromatico poiché, come le foglie e i fiori dell’albicocco, contengono amigdalina che per idrolisi forma acido cianidrico che, ad alte dosi, risulterebbe altamente tossico.
Proprietà e benefici
L’albicocca è ricca di vitamina A e carotenoidi e contiene vitamina C, sostanze antiossidanti utili contro i danni causati dai radicali liberi. Inoltre l’albicocca contiene altre sostanze antiossidanti come la luteina, la zeaxantina e la beta-criptoxantina. Le albicocche sono una buona fonte di potassio.
Valori nutrizionali
Qui in basso è possibile consultare la composizione di 100 grammi di albicocche (fonte USDA).
Generali
Acqua: 86,35 gr
Proteine: 1,40 gr
Lipidi: 0,39 gr
Carboidrati: 11,12 gr
Amido:
Fibra totale: 2 gr
Colesterolo: 0 mg
Zuccheri solubili: 9,24 gr
Minerali
Ferro: 0,39 mg
Calcio: 13 mg
Fosforo: 23 mg
Sodio: 1 mg
Potassio: 259 mg
Magnesio: 10 mg
Zinco: 0,20 mg
Rame: 0,07 mg
Manganese: 0,07 mg
Selenio: 0,1 μg
Vitamine
Retinolo (vitamina A): 1926 UI
Tiamina (vitamina B1): 0,03 mg
Riboflavina (vitamina B2): 0,04 mg
Niacina (vitamina B3 o PP): 0,6 mg
Acido pantotenico (vitamina B5): 0,24 mg
Piridossina (vitamina B6): 0,05 mg
Biotina (vitamina H, vitamina B8):
Acido folico (vitamina B9, vitamina M): 0
Folati: 9 μg
Cobalamina (vitamina B12): 0
Acido ascorbico (vitamina C): 10 mg
Ergocalciferolo e Colecalciferolo (vitamina D2+D3): 0
α-Tocoferolo (vitamina E): 0,89 mg
Fillochinone (vitamina K): 3,3 μg
Carotenoidi
α-carotene: 19 μg
β-carotene: 1094 μg
β-criptoxantina: 104 μg
Licopene: 0
Luteina + zeaxantina: 89 μg
Acidi grassi
Acidi grassi monoinsaturi: 0,17 gr
Acidi grassi polinsaturi: 0,07 gr
Acidi grassi saturi: 0,02 gr
Fitosteroli: 18 mg
Aminoacidi
Triptofano: 0,01 gr
Treonina: 0,04 gr
Isoleucina: 0,04 gr
Leucina: 0,07 gr
Lisina: 0,09 gr
Metionina: 0
Cistina: 0
Fenilalanina: 0,05 gr
Tirosina: 0,02 gr
Valina: 0,04 gr
Arginina: 0,04 gr
Istidina: 0,02 gr
Alanina: 0,06 gr
Acido aspartico: 0,31 gr
Acido glutammico: 0,15 gr
Glicina: 0,04 gr
Prolina: 0,10 gr
Serina: 0,08 gr
Betaina:
Colina: 2,8 mg
Valori energetici
Valori energetici (kcal): 48 Kcal
Valori energetici (KJ): 201
Antinutrienti
Acido fitico: