Per lo yoga, i principali organi di assorbimento del prana sono quattro.
1) Terminazioni nervose delle fosse nasali
Il naso, oltre a regolare la temperatura dell’aria e ad eliminare le polveri, misura le qualità sottili dell’aria introdotta. L’apparato olfattivo, infatti, reagisce ai profumi e agli odori immediatamente ed in modo percepibile dalla nostra coscienza, grazie alle terminazioni nervose del naso perché queste sono in relazione con i centri nervosi situati nel midollo spinale che generano reazioni su tutte le funzioni dell’organismo.
2) Alveoli polmonari
Estrema ramificazione dei bronchi, gli alveoli consentono il passaggio dell’ossigeno e, quindi anche del prana, dai polmoni al sangue.
3) Lingua
La lunga masticazione del cibo, oltre a far assorbire i nutrienti per il corpo, consente di assorbire il prana contenuto nell’alimento stesso, attraverso le papille gustative della lingua.
4) Pelle
E’ uno degli organi più grandi ed importanti del corpo che, oltre a proteggerlo, consente l’eliminazione delle tossine prodotte dall’organismo attraverso i pori della pelle. Inoltre, a contatto con l’aria vibrante di energia, la pelle assorbe grandi quantità di prana, soprattutto solare. Per questo motivo, è molto importante, appena se ne ha la possibilità, trascorrere qualche ora all’aria aperta, possibilmente a contatto con la natura, dove la qualità del prana ha una qualità maggiore.