Ginkgo biloba

Nome Scientifico

Ginkgo biloba

Famiglia

Ginkgoaceae

Origine

Asia

Parti Utilizzate

Foglie

Costituenti chimici

  • Ginkgolidi
  • Glucosidi flavonoidici (kampferolo, quercetina, isoramnetina, acido cumarico, catechine, proantocianidine)
  • Flavoni (apigenina, luteolina)
  • Flavanoli
  • Polisaccaridi
  • Alcoli
  • Chetoni
  • Aldeidi
  • Fenoli

 

Indicazioni principali

  • Insufficienza venosa e linfatica (gambe pesanti, crampi, dolori e gonfiore alle caviglie)
  • Fragilità capillare a livello cutaneo o delle mucose (sanguinamenti dal naso e/o dalle gengive, ecchimosi)
  • Emorroidi
  • Disturbi della circolazione della retina e del resto dell’occhio, in eventuale associazione con altri trattamenti
  • Turbe della circolazione cerebrale in soggetti anziani, con deficit di memoria
  • Trattamento coadiuvante nei fatti ischemici cerebrali, cardiaci e a carico dei vasi arteriosi degli arti inferiori
  • Trattamento dei disturbi dell’orecchio quali diminuzione dell’udito, vertigini e ronzii
  • Trattamento coadiuvante nelle manifestazioni allergiche cutanee e respiratorie, con o senza componente infiammatoria
  • Trattamento preventivo della malattia aterosclerotica, in particolare nei soggetti a rischio

Azione prevalente

  • Cardio-vasoprotettiva
  • Protettiva neuronale

Altre azioni

  • Antiallergica
  • Antivertiginosa

Controindicazioni

  • Ipersensibilità accertata verso uno o più componenti
  • Non usare in persone con turbe della coagulazione
  • Disturbi convulsivi
  • Epilessia
  • Epatopatie
  • Chemioterapia in atto
  • Persone che devono sottoporsi a interventi chirurgici
  • Gravidanza
  • Allattamento

Ad alti dosaggi, o per l’impiego di estratti non purificati da acidi ginkgolici, dopo l’assunzione si possono lamentare disturbi a carico dell’apparato digerente, con nausea, vomito, diarrea e cefalea.

Interazione con i farmaci

  • acetil-salicilico (aspirina)
  • warfarin
  • acetaminofene
  • caffeina
  • ergotamina
  • preparati erboristici a base di aglio, meliloto, piante contenenti salicilati (esempio: salice), altre piante ad attività antiaggregante
  • pentossifillina, ticlopidina e trombolitici
  • I-MAO
  • papaverina
  • tiazidici
  • antiaggreganti piastrinici
  • ipoglicemizzanti
  • anticoagulanti