
Nome Scientifico
Valeriana officinalis
Famiglia
Valerianaceae
Origine
Europa
Parti Utilizzate
Radici e rizomi
Costituenti chimici
- Olio essenziale (effetto antispastico)
- Valepotriati (valtrato, baldrinale: effetto sedativo)
- Acido valerianico
- Acido isovaleranico
- Acidi valerenici
- Acido malico
- Glucidi
- Tannini
- Flavonoidi
- Resine
- Alcaloidi (valeranina, attinidina e valtrossale)
Indicazioni principali
- Ansia
- Disturbi del sonno
Azione prevalente
- Sedativo-ansiolitica
- Favorente il sonno
Altre azioni
Antispastica a livello intestinale
Effetti Collaterali
In rare occasioni, la valeriana può causare effetti indesiderati a livello gastroenterico.
In caso di utilizzo prolungato, possono talvolta manifestarsi effetti collaterali come mal di testa, agitazione e disturbi del sonno.
Controindicazioni
- Ipersensibilità accertata verso uno o più componenti
- Patologie epatiche
- Gravidanza
- Allattamento
- Bambini e adolescenti con meno di 14 anni di età
Interazioni farmacologiche
- Barbiturici
- Benzodiazepine
- Analgesici oppioidi
- Loperamide
- Antistaminici
- Antidepressivi
- Alcool
- Ferro (la valeriana interferisce con l’assorbimento del ferro)