Fiori di Bach per superare l’Ipersensibilità

L’ipersensibilità è uno stato d’animo che può derivare sia da sentimenti egoistici che da altruismi devianti che portano a sottomissione o a perdita di identità. Forti turbe emotive, stati ansiosi, esaurimenti sono la conseguenza di questi modi di rapportarsi a sé stessi e con gli altri.

Possono causare dipendenza da alcool e psicofarmaci, rapporti nevrotici con il cibo, come bulimia ed anoressia, e tic nervosi.

I Fiori di Bach per superare l’ipersensibilità sono:

  • Agrimony (ansia mascherata, incapacità di vivere i conflitti)
  • Centaury (dipendenza affettiva e sottomissione)
  • Walnut (protegge dalle influenze esterne)
  • Holly (ferite affettive)

 

1) Agrimony

Nome botanico: Agrimonia Eupatoria

Tormento interiore mascherato con allegria; paura della solitudine; non sopporta i litigi.

La persona che ha bisogno di Agrimony soffre dentro di sé pur proponendo agli altri un’ immagine sorridente.
Minimizza i suoi problemi e cerca di essere sempre occupata (lavori, svaghi, visite, impegni, ecc.) per non doverci pensare.
A volte, si rifugia nell’alcool pur di sfuggire alle sue sofferenze.

Frase classica: “No, no, non ti preoccupare, sto benissimo”.

Aiuta a non sfuggire ai propri problemi e a prendersene la responsabilità, in quanto tutto ciò che ci accade ci compete.
È utile quando ci si trova in difficoltà per rilassarsi interiormente, per sdrammatizzare i propri problemi e a parlarne, se necessario, con altri.

Bambini

Aiuta quelli che, durante lo sviluppo, attraversano periodi di solitudine e di tristezza; aiuta a comunicare meglio e di più.

 

2) Centaury

Nome botanico: Centaurium Umbellatum

Sottomissione; servilismo.

centuary, fiori di bach

La persona che ha bisogno di Centaury non ha volontà e dice rassegnato: “Quando mi chiedono qualcosa non so proprio dire no”.
“Non ce la faccio più… devo fare questo per Anna, quest’altro per mio marito, lavare i panni di Antonio, ecc.”.
A volte, arriva allo sfinimento per l’eccessivo lavoro e tende a disprezzarsi per la sua debolezza.

Frase classica: “Te lo faccio io. No, non è vero che ho tante cose da fare”.

Aiuta a dire “sì” se lo si vuol fare oppure a dire “no” con ferma cortesia.
È utile per conquistare la fermezza, a volte necessaria, senza tuttavia dover rinunciare alla gentilezza e al rispetto degli altri.

Bambini

Utile a quelli che sono semplici, spontanei e docili al punto che i compagni di scuola si approfittano di loro.
Questi bambini sono anche assai sensibili agli elogi e ai rimproveri.

 

3) Walnut

Nome botanico: Juglans Regia

Difficoltà ad adattarsi alle novità.

La persona che ha bisogno di Walnut è molto sensibile ai mutamenti e ha difficoltà ad intraprendere dei cambiamenti (lavoro, casa, religione, ecc.) in quanto è ancora imprigionata dai legami o dalle decisioni prese nel passato.

Frase classica: “Non riesco ad adattarmi a questi nuovi orari di lavoro”.

Aiuta a rompere i legami con il passato e ad iniziare una nuova esistenza, libera da ricordi e vecchi legami.
Aiuta a procedere verso il proprio traguardo senza l’influenza di circostanze esterne e incurante dall’opinione altrui.
È utile in ogni fase in cui sia intervenuto un mutamento (matrimonio, divorzio, trasloco, dentizione, pubertà, menopausa).

Bambini

Walnut è adatto nei primi giorni di scuola in combinazione con Honeysuckle e Mimulus.
Con Star of Bethlehem, aiuta alla nascita per rimuoverne il trauma e poi, nei primi giorni di vita, per sopportare lo shock causato dai rumori e altre cose nuove.

Differenze sostanziali tra Walnut, Honeysuckle e Star of Bethlehem:

  • Walnut è consigliato a chi non si adatta alle cose nuove (pubertà, matrimonio, menopausa, orario, abitazione, ecc.).
  • Honeysuckle per chi soffre di nostalgia, vive proiettato nel passato e rimpiange i bei giorni andati o le difficoltà ormai lontane.
  • Star of Bethlehem per chi è ancora sotto shock a causa di un’esperienza traumatica, magari avvenuta in un lontano passato.

 

4) Holly

Nome botanico: Ilex Aquifolium

Odio; invidia; sfiducia; gelosia; sospetto.

holly, fiori di bach

La persona che ha bisogno di Holly ha il cuore indurito, è gelosa, diffidente e nutre sentimenti di odio e di invidia su tutti i piani.
Spesso si sente offesa o ferita.

Frase classica: “Sono sicuro che ce l’ha con me”.

Aiuta a provare una profonda comprensione per il mondo dei sentimenti umani, a fidarsi del prossimo e a godere dei successi altrui.
È indicato per coloro che succhiano l’energia vitale degli altri.

Bambini: è utile per quelli che sono soggetti alla rabbia, collera, ira e malumori fortissimi, improvvisi, fino a venire alle mani.

Differenze sostanziali tra Holly e Willow:

  • Holly per chi è chiaramente invidioso e geloso.
  • Willow per chi ritiene che la vita, qualcosa o qualcuno lo abbiano trattato male senza che lui lo meritasse.

Differenza delle emozioni negative vissute da Holly e Willow:

  • Holly per chi è più attivo, più aperto; per chi riesce ad esteriorizzare la propria rabbia, il proprio odio e la propria sfiducia.
  • Willow per chi è passivo; le sue sensazioni negative sono dirette verso l’interno e provocano amarezza e la sensazione di essere vittima; rabbia dentro.