Anjali Mudra: favorire uno stato meditativo e alleviare stress mentale e ansia

Anjali Mudra è un gesto di rispetto o riverenza, saluto, preghiera o gratitudine e un mudra per calmare la mente, armonizzare le energie opposte e sostenere la meditazione.

In sanscrito, Anjali significa “benedizione”, “saluto” ed è derivato da anj che significa “onorare o celebrare”. Mudra significa “gesto”, “segno” o “sigillo”.

Anjali mudra viene eseguito premendo i palmi delle mani, l’una contro l’altra, saldamente e in modo uniforme. Le dita sono unite con le punte delle dita rivolte verso l’alto.

Le mani giunte, con le dita distese, davanti al petto o sopra la testa sono un simbolo molto antico. In occidente, le mani giunte evocano il gesto della preghiera cristiana, mentre in oriente, alcune testimonianze archeologiche fanno risalire questo simbolo a 3-4 mila anni prima di Cristo.
Oggi, è un segno di benedizione molto diffuso in India che viene utilizzato per salutare il prossimo, pronunciando la parola namastè o pranam.

 

L’unione dei palmi crea una connessione tra gli emisferi destro e sinistro del cervello e rappresenta l’unificazione. Inoltre, mette in contatto l’energia trasportata dalla nadi Pingala, legata all’energia solare e maschile (parte destra del corpo) con l’energia che scorre nella nadi Ida, legata all’energia femminile e lunare (parte sinistra del corpo).

 

Nella forma più comune di anjali mudra, le mani sono tenute davanti al chakra del cuore con i pollici che si appoggiano leggermente sullo sterno. Il mudra può anche essere eseguito all’Ajna Chakra con le punte dei pollici appoggiate al “terzo occhio”, o al chakra della corona, sopra la testa.

In alcune posizioni yoga, le mani sono poste in posizione di mudra anjali su un lato del corpo o dietro la schiena.

 

Anjali mudra viene eseguito come parte di una pratica yoga con l’obiettivo di ottenere numerosi benefici. È una “posa di centratura” che aiuta ad alleviare lo stress mentale e l’ansia ed è, quindi, utilizzato per:

  • favorire uno stato meditativo
  • portare energia calmante
  • creare chiarezza, armonia, equilibrio
  • aumentare la concentrazione
  • portare il silenzio
  • esprimere riverenza, gratitudine
  • facilitare la connessione con il cuore e sushumna nadi, il canale centrale.

L’esecuzione fisica della posa, infine, aiuta a promuovere la flessibilità nelle mani, nei polsi, nelle dita e nelle braccia.