Olio di mandorle dolci: alleato di pelle e capelli, ottimo per massaggi, utile in gravidanza e nei bambini

Originaria dell’Asia, dove è stata coltivata per millenni, la mandorla è presente dal Medioevo in tutto il bacino del Mediterraneo. Solo la mandorla dolce è commestibile, mentre quella amara è tossica perché contiene un tasso troppo elevato di acido cianidrico.

Dalla varietà commestibile, si ricava un olio chiaro, fluido e doce al gusto che contiene solo una percentuale limitata di acidi grassi saturi, ma più del 70% di acido oleico e tra il 20 e il 30% di acido linoleico e, in minor misura, da acido palmitico, stearico, laurico e miristico.

Ha numerossissime qualità e, per questo motivo, è sicuramente uno degli oli più utilizzati in cosmetica.

E’ lenitico, emolliente, ammorbidente, rinforzante. Allevia pruriti, irritazioni, ragadi, screpolature, smagliature,  cicatrizzante nelle scottatute superficiali. Favorisce la guarigione di dermatosi. Esplica un’azione antiforfora. Usato giornalmente per via topica, può limitare, o perfino bloccare, le micosi e le irritazioni vaginali.

E’ possibile usarlo come struccante, come olio per il corpo, per le pelli fragili e secche, sulla pelle di neonati e bambini, per massaggi.

I capelli secchi diventano morbidi, rinvigoriscono e vengono nutriti dall’applicazione di olio di mandorle dolci ogni giorno, prima di pettinarsi o come impacco una volta alla settimana.

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