L’abete bianco è un albero sempreverde, presente nei boschi e nelle regioni montuose dell’Europa centrale, dai Pirenei, attraverso le Alpi, alle montagne dei Balcani raggiunge un’altezza di circa 50 metri.
La chioma, di colore verde-blu cupo, ha forma piramidale negli esemplari giovani, mentre negli adulti (dopo i 60-80 anni) si forma un appiattimento, definito “nido di cicogna”, in quanto la punta principale ferma la crescita e i rami sottostanti continuano a svilupparsi fino a formare una specie di conca.
La corteccia, negli esemplari giovani, è liscia, ha un colore bianco-grigio argenteo e presenta delle piccole sacche resinose che, se premute, diffondono odore di trementina. Le foglie sono persistenti (8-10 anni) e costituite da aghi appiattiti, rigidi e inseriti sui rami secondo una disposizione a pettine hanno la punta arrotondata non pungente e i margini lisci.
Altra caratteristica tipica di questa specie sono i rametti coperti da sottili peli di colore bruno chiaro.
Le strutture comunemente chiamate “pigne” derivano dai coni femminili che possono lignificare e rimanere sui rami. Sono quasi cilindrici, si trovano soprattutto nella parte superiore della chioma e, a differenza dell’abete rosso, sono rivolti verso l’alto.
Formati da squame fitte con brattee sporgenti dentate che proteggono i semi all’interno, gli strobili sono lunghi dai 10 ai 18 cm e larghi 3–5 cm; inizialmente di colore verde, diventano rosso-bruno quando giunti a maturità.
L’albero di abete bianco era la fonte di “Trementina di Strasburgo”, come descritto dal medico e botanico francese Pierre Belon nel suo De Arboribus coniferis, scritto nel 1553, ed è segnalato anche nella Farmacopea di Londra sin dal 1788. La sua produzione è trattata nella celebre opera dedicata alle tecniche di distillazione, la Liber De Arte Distillandi, scritta dal medico di Strasburgo Hieronymus Braunschweig.
La Trementina è il prodotto più importante ricavato dall’abete bianco.
L’olio essenziale si estrae da aghi, rametti e coni.
Proprietà dell’olio essenziale di Abete Bianco
1) Riequilibrante
Se inalato, svolge un’azione antidepressiva, conferendo forza interiore nelle difficoltà, quando la visione del proprio cammino è buia o offuscata e si dubita di poter proseguire. Quest’essenza è anche un rimedio tonico e stimolante, in quanto aumenta l’energia positiva; aiuta a sentirsi più forti e protetti in situazioni o con persone ostili.
2) Balsamico
Se vaporizzato nell’ambiente o massaggiato sul petto (per esempio, aggiunto in una crema neutra), è un ottimo rimedio decongestionante delle vie respiratorie, in quanto calma la tosse, scioglie il catarro e riduce la produzione muco, in caso di raffreddore o sinusite e malattie da raffreddamento.
3) Analgesico e antinfiammatorio
Se massaggiato, svolge un’azione rubefacente, aumenta la vasodilatazione e la circolazione sanguigna locale, alleviando i dolori dell’artrosi, dell’artrite, sciatica, cervicale e dei reumatismi; sgonfia gli edemi e i gonfiori, e ha proprietà distensiva e antispasmodica su muscoli dolenti ed irrigiditi o in caso di crampi.
Controindicazioni
L’olio essenziale di abete bianco è controindicato in gravidanza, allattamento e in donne iperestrogeniche.
Ad alte concentrazioni può dare luogo a effetti di sensibilizzazione.
Si consiglia di evitarne l’uso esterno qualora siano presenti delle irritazioni cutanee.
