Significato: fuoco, dio del fuoco.
Presso la religione induista, Agni è il dio del fuoco, figlio del cielo e della terra, è una divinità vedica che rappresenta le forze della luce. E’ inoltre un invincibile guerriero ed è il signore del luogo della cremazione e del fuoco della foresta. Suo è il “calore” generato nelle pratiche yoga.
La sua principale manifestazione è “il fuoco che brucia sull’altare dei sacrifici”; brucia i demoni che minacciano di distruggere tali sacrifici ed è un mediatore tra gli dei e gli umani da cui i sacerdoti comprendono molto sulla vita dell’aldilà.
In questa divinità, persiste anche la concezione di “fuoco universale” che nell’uomo si individua nel calore della digestione (infatti, secondo l’Ayurveda, Agni è il fuoco vitale, che anima tutti i processi biologici, e rappresenta il metabolismo digestivo), nella collera e nel pensiero bruciante.
È raffigurato come un uomo rosso con due teste, quattro braccia e tre gambe, occhi scuri e fiamme che gli fuoriescono dalla bocca, sempre a cavallo di un ariete. Nelle mani sorregge gli strumenti per ravvivare il fuoco, e il cucchiaio dei sacrifici. Secondo altre rappresentazioni, il suo aspetto è caratterizzato da sette lingue e capelli di fuoco oppure da un corpo dorato, denti possenti, mille corna e mille occhi.