Principi attivi delle piante: gli Amari

Hanno una composizione chimica varia e appartengono a diverse classi di composti. Hanno un sapore fortemente amaro che, stimolando i recettori amari della lingua, favore la salivazione e la produzione dei succhi gastrointestinali e biliari.

Sono contenuti in notevole quantità specialmente nelle famiglie delle Genzianeae, delle Asteraceae e delle Labiatae.

Le droghe che contengono queste sostanze amare sono attive sul fegato con azione coleretica o colagoga.

Chimicamente, i composti associati con la proprietà amara appartengono a tre gruppi principali:

  • alcaloidi – esempio: chinina (China), berberina (Berberidaceae), stricnina (Nove vomica);
  • glucosidi – esempio: aloine (Aloe Vera), esperidina (Agrumi);
  • terpenoidi – esempio: santonina, absintina e tujone (Artemisiae), limonene (Rutaceae) e umuleni (Luppolo).

Usate come estratti alcolici, trovano largo uso in medicina e nella produzione di liquori. Consumati in piccole dosi prima dei pasti, hanno un’azione eupeptica, mentre ingeriti dopo i pasti, hanno un’azione digestiva.

Piante ricche di sapori amari sono: Rabarbaro, Tarassaco, Ginseng, China.