Nel post di ieri, ho descritto i cambiamenti che il nostro organismo subisce d’inverno, a causa delle temperature rigide e della poca illuminazione naturale.
Nel post di oggi, cercherò di dare qualche consiglio per evitare di subire le conseguenze della stagione invernale.
La prima cosa da fare, è dedicare un numero di ore sufficienti al riposo notturno. E’ raccomandabile andare a letto presto e svegliarsi alle prime luci dell’alba, seguendo i ritmi solari.
Visto che durante l’inverno, si tende a vivere in ambienti chiusi, almeno nei giorni di riposo, cerchiamo di stare il più a lungo possibile all’aria aperta. Inoltre, troviamo il modo di camminare almeno mezz’ora ogni giorno (per esempio, si può parcheggiare la macchina qualche isolato più in là, oppure, dopo il lavoro, invece di prendere la metro o l’autobus alla nostra fermata abituale, possiamo andare a piedi fino a quella successiva).
In questo modo, evitiamo di impigrirci a casa, guardando troppo a lungo la televisione, a discapito del movimento fisico e dei nostri occhi, soprattutto se durante la giornata lavoriamo al computer o alla scrivania in ambienti poco illuminati.
Proteggiamoci bene dal freddo. Se necessario, usiamo guanti e cappello.
La pelle del viso può esser protetta dagli sbalzi di temperatura con una buona crema nutriente. Una volta adeguatamente coperti, l’esposizione al clima rigido è un ottimo stimolo per tutto l’organismo.
Come ho già detto nel post di ieri, l’organismo è predisposto a “bruciare” i chili superflui. Quindi, evitando gli eccessi alimentari, si può arrivare alla primavera in perfetta forma con una dieta equilibrata e attività fisica.
Stabiliamo quali ore della giornata o quale giorno della settimana da dedicare a noi stessi.
Non lasciamoci coinvolgere dal lavoro oltre l’orario d’ufficio, ma coltiviamo gli affetti familiari, le amicizie, gli hobby e le passioni.
Se abbiamo in programma una vacanza dove il clima è caldo, rimandiamola alla fine dell’inverno, per esempio, a fine febbraio. Al ritorno troveremo un clima più mite e il nostro organismo non subirà un eccessivo stress per l’adattamento climatico. Infatti, un viaggio al caldo nel cuore dell’inverno comporta un elevato investimento di energia per adattarsi alle differenza climatiche perché è un processo che richiede almeno 20 giorni, sia all’andata che al ritorno.
Perciò, in inverno, possiamo approfittare del ritmo più lento e regolare delle giornate per dedicare il giusto tempo a noi stessi, mentre le ore di luce all’aria aperta, l’attività fisica e la dieta equilibrata, ci aiuteranno a prevenire i disturbi di stagione e ad evitare indesiderabili aumenti di peso.
Infine, ricordiamoci che, in questo periodo, il corpo si prepara ad affrontare i processi di depurazione e di rinnovamento che avverranno in primavera, quindi ha bisogno di accumulare la giusta quantità di energia. E, allora, aiutatiamo il nostro organismo in questo processo, riorganizzando e migliorando le nostre abitudini! 🙂