La patata (Solanum tuberosum) è un tubero appartenente alla famiglia delle Solanacee ed è una pianta ormai diffusa in tutto il mondo.
Importata dall’America Centrale sul finire del XVI sec. ad opera dei grandi navigatori italiani, inglesi e spagnoli, la sua coltivazione è andata gradatamente estendendosi prima nell’Europa settentrionale e centrale, poi in Francia e molto più tardi in Italia.
Fino al XVIII secolo, la storia di tutti i Paesi europei fu contrassegnata da un continuo susseguirsi di carestie, dovute a lunghi periodi di siccità o alle guerre che impedivano la produzione di cereali in quantità tali da soddisfare i bisogni alimentari delle popolazioni. Quindi, la coltivazione della patata e la facilità di conservazione consentì la sopravvivenza delle popolazioni europee anche quando la produzione di cereali era insufficiente.
La patata può esser consumata così com’è (innumerevoli sono le ricette), ma può anche esser sottoposta a processi di trasformazione:
- sottoponendo le patate, lavate e pelate, all’azione di macchinari che le riducono in poltiglia che poi viene setacciata, lasciata decantare ed il residuo essiccato, si ottiene la fecola di patate;
- con l’essiccazione, attraverso diversi procedimenti, si ottengono i fiocchi di patate
- dalla distillazione di mosti fermentati di patate, è possibile ottenere la vodka (contenuto in alcol compreso tra 40 e 60% circa).
La patata ha un modestissimo contenuto di grassi (inferiore all’1%) e di proteine (2%). A differenza degli altri cereali, contiene, però, lisina, un aminoacido essenziale. Il contenuto in carboidrati è considerevole (circa il 18%) ed è rappresentato da amido (16%) e da piccole quantità di zuccheri semplici. Rilevante è il contenuto in vitamine, in particolare B1, niacina e C, oltre all’acido folico e all’acido pantotenico.
La patata rappresenta una delle fonti più importanti di potassio (circa 570 mg/100 g), fosforo e calcio, che in parte passano nell’acqua di cottura se non si ha l’accortezza di bollire i tuberi interi con la buccia.
Fornisce 85 kcal per 100 g. E’ facilmente digeribile e, quindi, è utilizzata sia per l’alimentazione infantile che geriatrica.
Gli esperti di alimentazione consigliano l’assunzione di 2-4 patate medie a settimana.
